Maddaloni, carabiniere sannita ucciso durante sparatoria. Domani l’autopsia a Caserta

ORE 19:30 –  Fermati due dei rapinatori che hanno partecipato sabato pomeriggio, a Maddaloni, alla sparatoria nella quale è rimasto ucciso l’appuntato sannita Tiziano Della Ratta, 35 anni. Ad annunciarlo è stata la Procura di Santa Maria Capua Vetere, che sta indagando sulla vicenda. Salgono dunque a quattro le persone fermete per la tentata rapina alla gioielleria.

I carabinieri che indagano sul tragico episodio hanno individuato una banda di sette o otto persone di età compresa tra i 20 e i 30 anni: i due fermati oggi sarebbero Rosario Esposito Nuzzo, 20 anni, e Giuseppe De Rosa, 22enne.

Intanto si apprende che lunedì, all’ospedale civile di Caserta, verrà eseguita l’autopsia sul corpo dell’appuntato Della Ratta. martedì o al massimo mercoledì ci saranno i funerali a Sant’Agata de’ Goti. 

ORE 12:40 – Sono pregiudicati provenienti dal Napoletano e specializzati in rapine i due banditi che, dopo la sparatoria di ieri a Maddaloni, nella quale è stato ucciso l’appuntato sannita dei Carabinieri Tiziano Della Ratta, sono fuggiti e sono ora attivamente ricercati dalle forze dell’ordine. 

I Carabinieri – secondo fonti investigative – li avrebbero già identificati e sarebbero vicini anche ad accertare l’identità degli altri due rapinatori, feriti nel conflitto a fuoco e piantonati nell’ospedale di Caserta, che erano privi di qualunque documento. Entrambi non hanno fatto alcuna dichiarazione agli investigatori.

All’identità dei quattro rapinatori – si è saputo – i Carabinieri sarebbero giunti dopo una notte di controlli, verifiche e un vasto lavoro di intelligence. I risultati di questa prima fase delle indagini sono stati analizzati in un incontro che gli investigatori hanno avuto stamani con il pm della Procura di Caserta Carlo Fucci, che coordina le indagini.

ORE 9 – Sono proseguite per tutta la notte, ma senza esito, le ricerche dei due rapinatori che ieri a Maddaloni hanno partecipato alla rapina nella quale, in un conflitto a fuoco, è rimasto ucciso l’appuntato sannita dei carabinieri Tiziano Della Ratta, 35 anni, ed è rimasto ferito il maresciallo dell’Arma Domenico Trombetta, di 38.

Altri due rapinatori, feriti nella sparatoria, sono piantonati all’ ospedale di Caserta, dove e’ ricoverato anche il maresciallo, ferito ma fuori pericolo.

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Un carabiniere 35enne di Sant’Agata de’ Goti, Tiziano Della Ratta, è stato ucciso questo pomeriggio in un conflitto a fuoco durante una rapina a una gioielleria. È successo a Maddaloni, in provincia di Caserta.Un altro militare, originario di Marcianise, è rimasto ferito gravemente.

Nell’inseguimento sono stati feriti anche due banditi che poi sono stati bloccati dalle forze dell’ordine, mentre altri due sono riusciti a fuggire su di una Fiat Uno di colore bianco.

Secondo le prime ricostruzione, la sparatoria è avvenuta nei pressi del negozio dove i rapinatori avevano effettuato il colpo. Fra i feriti ci sarebbe anche una donna rimasta a terra, vicino alla gioielleria, colpita al petto e a una gamba. Anche lei farebbe parte del gruppo criminale. Intanto, è caccia ai fuggitivi: le pattuglie del comando provinciale del Carabinieri stanno utilizzando anche un elicottero.

LA TRAGEDIA – La vittima, il sannita Tiziano Della Ratta, lavorava presso il Nucleo operativo della compagnia dei carabinieri di Maddaloni: era stato chiamato perché era arrivata una segnalazione di una rapina in corso alla gioielleria “Ogm Momenti Preziosi” di via Ponte Carolino.

Nei primi anni di servizio aveva svolto il suo lavoro a Roma, poi era sceso in provincia di Caserta per stare più vicino alla famiglia ed era stato assegnato alla stazione carabinieri di San Felice a Cancello. Da poco era stato trasferito in maniera definitiva al Nucleo operativo di Maddaloni.

Era in borghese quando è intervenuto per fermare la rapina ed è stato colpito a morte, all’interno della gioielleria. Della Ratta lascia moglie e un bambino di otto mesi, nato ad agosto del 2012.

Da poco aveva deciso di costruire la sua nuova casa a Sant’Agata dei Goti, paese della provincia di Benevento sul confine con la provincia di Caserta, e di trasferirsi nell’appartamento con tutta la famiglia.

IL CORDOGLIO – Il Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, ha inviato al comandante generale dell’Arma dei carabinieri, Generale Leonardo Gallitelli, il seguente messaggio: “Ho appreso con profonda tristezza la notizia della tragica scomparsa dell’Appuntato dei Carabinieri Tiziano Della Ratta e del ferimento del Maresciallo capo Domenico Trombetta nel corso di un conflitto a fuoco a seguito di una rapina a una gioielleria a Maddaloni.

In questa dolorosa circostanza – si legge in una nota del Quirinale – desidero esprimere all’Arma dei Carabinieri sentimenti di solidarietà di vicinanza e di apprezzamento per il costante prezioso impegno a tutela della sicurezza dei cittadini.

La prego di rendersi interprete presso la moglie e i famigliari della vittima delle espressioni della mia commossa partecipazione al loro cordoglio e dei migliori auguri di pronta guarigione per il militare ferito”.

Dolore e tristezza anche da parte del sindaco di Sant’Agata de’ Goti, Carmine Valentino. “Esprimo profondo cordoglio e vicinanza alla moglie e ai familiari tutti per questa immane tragedia che addolora una intera comunità. Sono profondamente scosso da questa tragedia che colpisce l’intera comunità di Sant’Agata dei Goti”.

“Tiziano – ha detto il primo cittadino del comune sannita – ha onorato fino in fondo la sua dedizione per l’Arma dei Carabinieri. Nel giorno dei suoi funerali, lo onoreremo proclamando il lutto cittadino”.

Anche il commissario straordinario della Provincia di Benevento, Aniello Cimitile, a nome personale e del Sannio tutto, ha espresso il profondo e sentito cordoglio per la tragica scomparsa del “valoroso Milite Tiziano Della Ratta, caduto nell’adempimento del suo dovere a Maddaloni nel tentativo di contrastare una rapina”. Cimitile ha inviato un messaggio di condoglianze alla famiglia Della Ratta e, attraverso il Sindaco, all’intera comunità di Sant’Agata de Goti, città natale del caduto.