Amts, il giorno più lungo: arriva il no al concordato. Francesca promette battaglia, Pepe dubbioso sui creditori

Si fa sempre più in salita la vicenda legata al Concordato di continuità aziendale dell’Amts, l’azienda di trasporto pubblico del Comune di Benevento. Dopo i segnali positivi emersi nell’ultima udienza dello scorso 6 maggio, oggi – intorno alle 14 – è arrivato il parere negativo dei commissari nominati dal Tribunale.

La maggioranza dei creditori, dunque, ha espresso il suo dissenso alla proposta di concordato presentata dalla partecipata. Della questione ora se ne riparlerà il prossimo 18 giugno, alla sezione Fallimentare del Tribunale di Benevento.

“I conteggi non restituiscono una situazione disperata – ha commentato il presidente dell’Amts, Mirko Francesca, al termine di una riunione straordinaria di Giunta convocata a Palazzo Mosti -. All’udienza del 18 faremo sentire la nostra voce”.

“A lasciare perplessi, però, è il comportamento di alcuni creditori – ha attaccato Francesca -. Non riesco a spiegarmi come sia possibile rinunciare al proprio credito in cambio di nulla”. Una riflessione condivisa anche dal primo cittadino di Benevento, Fausto Pepe.

Inoltre, il calcolo dei commissari non tiene conto, secondo Amts e Comune, né il ruolo di creditore svolto da Palazzo Mosti – che quindi avrebbe dovuto esprimere il parere – né la votazione dei dipendenti. Queste le armi che i legali dell’Amts dovrebbero utilizzare nell’udienza del prossimo 18 giugno.

Nonostante le convinzioni e i buoni propositi, la non omologazione del concordato resta una possibilità concreta. Un’evenienza che tornerà sul tavolo della giunta Pepe questo fine settimana quando si ritornerà a parlare della questione.

Antonio Zamparelli