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Inchiesta sui concorsi al Comune. Bosco (Uil): “Affidare ad un comitato la gestione straordinaria dell’Ente”
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Dura nota del segretario generale della Uil Benevento, Fioravante Bosco, intervenuto per commentare l’ultima vicenda giudiziaria di Palazzo Mosti in merito a presunte irregolarità su alcuni concorsi dell’Ente.
“La gestione del personale al comune di Benevento – scrive Bosco – è sempre più esplosiva e non passa giorno che non vi siano scandali di vario tipo. Dopo la vicenda del contratto collettivo decentrato integrativo, rinnovato dopo sette lunghi anni, è arrivata la vicenda dei compensi del Prusst, poi le spropositate retribuzioni di risultato per i dirigenti, il fallimento ormai latente dell’Amts e così via.
Però, – aggiunge – dinanzi all’ennesimo coinvolgimento giudiziario che interessa dirigenti, dipendenti e amministratori della città di Benevento, va detto che una decisione il sindaco Fausto Pepe la dovrà pur assumere.
Appare davvero incredibile – continua Bosco – che, dopo l’ennesimo scandalo o presunto tale, il primo cittadino continui a dire di non saperne nulla! Ma in che mondo viviamo?
La Città – spiega il segretario Uil – sta morendo tra l’incuria di una classe politica irresponsabile e inconcludente e il solito Pepe che fa? Se ne lava le mani. Troppo comodo.
Bisognerebbe, invece, a questo punto trarne le conseguenze e affidare a un comitato di salute pubblica la gestione straordinaria di un ente che sta correndo dritto dritto verso la strada che porta al burrone.
Ma dopo lo sgomento e le perplessità che nascono spontanee da questa raffica di provvedimenti giudiziari, che non si sa quando finiranno, – conclude Bosco – voglio augurare all’assessore Cosimo Lepore, al dirigente Andrea Lanzalone e alle dipendenti Lorena Lombardi e Teresa Pirozzolo di poter dimostrare la loro estraneità ai fatti, che se confermati sarebbero di una gravità senza precedenti”.