SOCIETA'
Acqua, consumo domestico: anche Benevento fra chi ha razionato
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In occasione della Giornata mondiale dell’acqua, istituita dall’ONU e celebrata ogni 22 marzo l’Istat ha fornito un quadro di sintesi su questa fondamentale risorsa attraverso statistiche sul ciclo idrologico, sull’uso delle acque urbane e su alcuni fattori climatici.
Uni dei “capitoli” dell’analisi in questione, ha riguardato “il consumo di acqua pro capite per uso domestico in alcuni comuni”. Ebbene, nel 2009 il consumo pro capite di acqua per uso domestico, dato dalla media dei 115 comuni capoluogo di provincia, è stato pari a 68 m3 per abitante (186,6 litri al giorno), in calo dello 0,7% rispetto al valore del 2008. Tutti i comuni capoluogo di provincia con una popolazione superiore a 250 mila abitanti hanno mostrato una diminuzione del consumo di acqua per uso domestico rispetto all’anno precedente, ad eccezione di Milano, dove si è registrato un incremento dell’1,5%. La contrazione dei consumi di acqua verificatasi ininterrottamente a partire dal 2001 ha testimoniato una maggiore attenzione all’utilizzo della risorsa idrica su gran parte del territorio nazionale. Sempre nel 2009, però, 19 comuni capoluogo di provincia sono ricorsi a misure di razionamento nella distribuzione dell’acqua per uso domestico (erano 20 l’anno precedente). In 7 comuni, e tra essi Benevento, si è trattato di misure di breve durata (inferiore al mese), concentrate nel periodo estivo, mentre nei rimanenti 12 comuni il perdurare del razionamento ha testimoniato una certa scarsità della risorsa idrica. Le misure di razionamento nella distribuzione dell’acqua, fatta salva qualche eccezione, restano storicamente appannaggio del centro e del sud del Paese.