Tammaro
Circello, l’ordinanza del sindaco: guerra aperta ai “cannoni spaventapasseri” nei terreni agricoli
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E’ guerra aperta tra il Comune di Circello e i cannoni spaventapasseri, gli arnesi tecnologici utilizzati dagli agricoltori per mettere in fuga gli uccelli che, in questo periodo dell’anno, beccano gli acini di uva nei vigneti e mangiano la frutta nei terreni coltivati.
Con un’ordinanza del 27 agosto il sindaco del borgo sannita, Gianclaudio Golia, ha vietato l’impiego dei dispositivi ad una distanza inferiore a 500 metri dalle abitazioni residenziali. Non solo: la bocca di sparo non potrà essere orientata verso le case; è inoltre vietato l’utilizzo dalle 20 alle 8 del mattino e, anche nelle ore consentite, vi deve essere un intervallo di tempo tra una emissione e l’altra non inferiore a 7 minuti.
Ai fini della sicurezza e per evitare manomissioni da parte di estranei, gli agricoltori dovranno anche proteggere il cannone con una recinzione. In caso di piccole coltivazioni, bisognerà invece valutare la sostituzione dello strumento con attrezzature non rumorose. Per gli inadempienti multe salate dai 25 ai 500 euro.
La decisione del sindaco Golia è arrivata dopo le segnalazioni di alcuni cittadini, infastiditi dal rumore generato dai cannoncini: un’attività rumorosa e quindi fattore di insalubrità mentale e minaccia per la salute pubblica, che può compromettere valori fondamentali come il riposo dei residenti.