Calcio
I tifosi caricano la Strega in vista del Cagliari. Inzaghi attende la rifinitura per scogliere i dubbi

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Il Benevento è andato in ritiro anticipato accompagnato dai cori di incitamento dei tifosi della Sud: “Noi vogliamo gente che lotta”. I supporters organizzati chiedono il massimo impegno domenica pomeriggio in quella che sarà una sfida decisiva per la salvezza.
“Sulla maglia la mia toppa è cucita: fuori le palle, lotta fino all’ultima partita” è l’invito degli esponenti della Curva che hanno atteso l’uscita del pullman ufficiale con a bordo la squadra diretto all’hotel “Europa” di Venticano dopo l’ultimo allenamento. Intanto per Tuia, Letizia e Iago Falque si decide domani mattina ma Inzaghi sembra orientato a convocarli tutti e tre anche se il galiziano anche oggi ha effettuato una seduta differenziata (e dunque avrebbe comunque un’autonomia molto limitata per via di un risentimento al flessore) mentre gli altri due hanno lavorato insieme ai compagni regolarmente.
Dovrebbero restare esclusi dagli arruolabili solo Foulon, Moncini e Sau. Per la formazione scontato il 4-3-2-1 con Montipò tra i pali, Depaoli-Glik-Caldirola-Barba in difesa, Hetemaj, Viola o Schiattarella e Ionita in mediana, Insigne e Caprari dietro Lapadula. La rifinitura potrebbe tuttavia modificare qualche equilibrio a seconda delle condizioni di alcuni singoli (Letizia se sta bene può insidiare Depaoli e Tuia, sempre se fosse in grado di reggere almeno 60 minuti può scalzare Caldirola).
Qui Cagliari: Semplici è alle prese con problemi d’abbondanza e qualche dubbio di troppo. Il tecnico è indeciso se schierare Nainggolan trequartista e affiancare Joao Pedro a Pavoletti (in tal caso a centrocampo giocherebbe uno tra Deiola e Duncan), o se piazzare il brasiliano dietro le punte con l’affiancamento di Simeone a Pavoletti e il ninja che scalerebbe a metà campo. In difesa Ceppitelli non è ancora al top, in preallarme Rugani.