CRONACA
‘Operazione Transilvania’, il capo della banda stava preparando un furto di rame

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Al momento del blitz dei carabinieri del nucleo operativo e radiomobile della compagnia di Cerreto Sannita Arman, il capo della banda dedita all’induzione e sfruttamento della prostituzione, ai danni di ragazze rumene ed estorsione e furto ai danni dei clienti, arrestato ieri insieme ad altre 5 persone oltre che due all’obbligo di dimora, nell’ambito dell’operazione “Transilvania” si stava preparando per perpetrare un furto di rame unitamente ad altri complici in via di identificazione,
E’ quello che emerge da un primo esame dei telefonini sequestrati a lui ed i suoi complici durante il blitz dell’altra notte. L’obiettivo era un fabbricato dismesso che fungeva da struttura polivalente della ex Comunità Montana del Taburno di Vitulano (Benevento). Si apre, pertanto, un nuovo filone investigativo finalizzato alla verifica dei furti di rame ma anche nelle abitazioni private e negli esercizi commerciali perpetrati negli ultimi mesi in valle telesina e provincia. Sempre durante le fasi dell’arresto Anamaria Farkas, compagna di Arman, per evitare il carcere asseriva di essere incinta, per cui veniva condotta presso il reparto di ginecologia dell’ospedale Rummo di Benevento per i relativi esami. A seguito degli accertamenti ecografici ed ematici espletati dai sanitari del citato nosocomio emergeva l’infondatezza sulla gravidanza della donna che immediatamente veniva accompagnata pressa la casa circondariale di Benevento.