fbpx
Connettiti con noi
Annuncio
Annuncio
Annuncio
Annuncio
Annuncio
Annuncio
Annuncio

Comune di Benevento

Benevento, la trasformazione di piazza Risorgimento e del Terminal: viaggio nel progetto

Pubblicato

su

Ascolta la lettura dell'articolo

Venerdì scorso, 17 marzo, la giunta Mastella dava il via libera all’aggiornamento del progetto per la rigenerazione urbana di piazza Risorgimento e dell’area attualmente adibita a Terminal bus.

Il piano – spiegava l’assessore ai Lavori Pubblici, Mario Pasquariello –  prevede la riqualificazione di piazza Risorgimento con un porticato perimetrale che valorizza lo spazio centrale della piazza e pensato come un tributo al Razionalismo italiano, di cui lo slargo è un fulgido esempio”.

“L’area ora adibita a terminal bus – si leggeva ancora dalla nota di palazzo Mosti – sarà ripensata con spazi verdi per la parte contigua alla Rocca dei Rettori (terrazzamenti e aiuole con preservazione dell’alberatura esistente) e un parcheggio multipiano nell’area adiacente alla proprietà della Provincia, in prossimità del muro di contenimento”.

Ma oggi è possibile andare nel dettaglio del progetto, grazie alle relazioni, ai grafici e alle immagini della nuova proposta realizzata non più da una società privata, ma dai tecnici del Comune: il dirigente del settore Opere Pubbliche, l’architetto Antonio Iadicicco e dall’architetto Antonella Moretti, responsabile unico del procedimento.

La premessa è che “l’area oggetto della presente proposta progettuale ripropone e conferma quale perimetrazione dell’intervento quello riguardante l’area di piazza Risorgimento e dell’area dell’ex campo di calcio del Collegio La Salle attualmente adibita a Terminal Bus extraurbani, in coerenza alla proposta progettuale originaria considerata meritevole di finanziamento secondo il bando in oggetto”.

PIAZZA RISORGIMENTO – Il progetto prevede che l’attuale piazza Risorgimento ritorni alla originaria funzione di piazza urbana destinata ai pedoni, alle manifestazioni pubbliche così come l’aveva ideata e disegnata negli anni Trenta l’arch. Luigi Piccinato, uno dei maestri del Razionalismo italiano, autore di uno dei migliori piani regolatori di Benevento. È degno di nota che l’attuale piazza Risorgimento è l’unica piazza della parte alta della città ovvero dei rioni Mellusi ed Atlantici e riconosciuta dalla popolazione come tale al punto che viene restituita alla sua funzione sociale in particolari eventi o ricorrenze, diventando luogo di aggregazione e socializzazione. Il progetto ne prevede la riqualificazione mediante la realizzazione di un porticato perimetrale che per caratteristiche formali e materiche sia in grado di valorizzare lo spazio centrale della piazza filtrando la visione degli edifici circostanti costruiti negli anni 70 e 80 che ne hanno alterato negativamente la composizione formale originaria. Un chiaro riferimento e tributo dunque al razionalismo italiano che in questa piazza vede una delle sue composizioni migliori , che ha ispirato le migliori architetture del mondo e che ingiustamente è stata per molti anni accostata alla architettura declamatoria e falsa storica che ha invece sposato il regime fascista.

In sintesi: Pavimentazione piazza in lastre di basalto drenante; Marciapiedi in piastrelle di asfaltonaturale: Copertura in pexiglass bianco con illuminazione interna a LED e struttura portante in acciaio; Info-Point (tutte le strutture saranno rivestite inlastre di travertino, come il Liceo Giannone); parcheggi auto scoperti 50

TERMINAL BUS EXTRAURBANI – L’ attuale Amministrazione Comunale in carica ha destinato un ingente finanziamento dello stesso Programma Periferie per la costruzione di un Terminal bus, dotato di tutti i servizi, localizzato nell’area antistante la nuova Stazione Ferroviaria della linea NA-BA dell’alta velocità/capacità. Ne consegue l’inutilità di occupare ancora l’area oggetto della presente proposta progettuale con un terminal bus con standard qualitativi così bassi. Inoltre tale localizzazione “temporanea” (continua da circa venti anni), situata lontano dalla Stazione Centrale Ferroviaria è contraria a qualsiasi logica di integrazione ed intermodalità dei mezzi del trasporto pubblico. La proposta progettuale si sviluppa assecondando e sfruttando il salto di quota presente tra Viale dei Rettori e la attuale quota del piazzale del terminal bus in modo da ridurre al minimo i lavori di scavo e sistemazione dei terreni.

La parte dell’area contigua al viale dei Rettori sarà sistemata con terrazzamenti a verde mediante l’utilizzo di tecniche della ingegneria naturalistica: un sistema di percorsi pedonali, uno slargo destinato a piccola piazza, aiuole sistemate a vario livello, conservando le alberature presenti, si integreranno con la parte destinata a parcheggio a raso prevista sul livello di quota attuale. Nella parte dell’area prospiciente la proprietà della Provincia, ovvero a confine con l’alto muro di contenimento in cemento già realizzato sul fronte nord, il progetto prevede la realizzazione un parcheggio multipiano fuori terra di n. tre livelli: la composizione formale dell’edificio sarà coerente con le architetture razionaliste presenti in piazza Risorgimento e nella palestra della scuola Mazzini in modo da costituirne una ideale continuità spaziale e di composizione urbana. Completa la composizione la realizzazione di un’area di sosta attrezzata per il passaggio temporaneo dei bus extraurbani che conserveranno in quest’area la possibilità di trasportare i pendolari e gli studenti nelle ore di punta ma che poi stazioneranno nel Terminal appositamente ed opportunamente localizzato nei Pressi della nuova Stazione Ferroviaria dell’alta velocità/capacità.

In sintesi: Parcheggio multipiano (188 posti); Parcheggio scoperto (50 posti), Piazza; Area verde con percorsi; Collegamento pedonale con il centro storico; Area sosta autobus

Rispetto alla proposta progettuale della Lumode, sottolineata la coerenza e la congruenza del nuovo progetto a quello già finanziato in passato, gli architetti di palazzo Mosti hanno evidenziato delle modifiche. Per l’area di Piazza Risorgimento viene confermata la eliminazione dell’esistente parcheggio a raso e la pedonalizzazione di progetto della piazza;  viene confermata la realizzazione di un porticato sul lato che prospetta su viale Mellusi e un filare di pilastri con travatura terminale, quale colonnato razionalista, atto a schermare l’edificio fuori scala della Banca d’Italia oggi in disuso;  viene confermata la pavimentazione della piazza con materiali lapidei di pregio ma viene aggiunta qualità formale reinterpretando il disegno della piazza redatto negli anni ’30 da Luigi Piccinato, prestigioso architetto che progettò molte architetture degli anni ’30, compreso il Liceo Classico che prospetta sulla piazza; non viene realizzato un parcheggio interrato, sostitutivo di quello precedentemente previsto nell’area dell’ex Campo del Collegio la Salle;  vengono realizzate aiuole con messa a dimora di piante ornamentali (non previste in precedenza).

Per l’area Ex campo del Collegio La Salle viene eliminato il piano seminterrato con relativi parcheggi; viene spostata la sagoma dell’edificio che la nuova proposta progettuale destina univocamente a PARCHEGGIO MULTIPIANO FUORITERRA, aumentando la distanza della sagoma dall’immobile residenziale già esistente che prospetta sull’aerea; vengono ridotte le volumetrie fuori terra;  le destinazioni del piano terra sono: verde attrezzato, percorsi pedonali, parcheggio autovetture a raso, area attrezzata di sosta temporanea bus extraurbani, servizi pubblici;  viene eliminato la parte di immobile destinato a residenze; viene ridotta l’altezza fuori terra (prevalentemente tre livelli, con un terzo livello a terrazzo scoperto destinato a parcheggio); viene realizzata un’area di sosta breve per autobus ed extraurbani, con bar e servizi per viaggiatori (non prevista in precedenza); viene confermata la realizzazione di un parcheggio a raso;  viene confermata un’ampia area di verde attrezzato con un parco Robinson e arredi didattici; viene spostato il corpo di fabbrica costituente il parcheggio multipiano garantendo il rispetto della distanza minima di 30 metri dello stesso dalla sottostante linea ferroviaria in galleria.

 

Annuncio

Correlati

redazione 3 ore fa

Imprese, Fioretti (Pd): “Più chiusure che aperture, preoccupano i dati di Benevento e del Sannio”

redazione 5 ore fa

Benevento, Fido Park chiuso il 29 aprile per disinfestazione

Giammarco Feleppa 1 giorno fa

Benevento: a giugno torna la Festa del Sacro Cuore con luminarie, bancarelle, spettacoli e fuochi d’artificio

redazione 1 giorno fa

Contributi per pagare luce e gas, palazzo Mosti mette a disposizione tesoretto da 630mila euro: ecco chi può accedervi

Dall'autore

Antonio Corbo 8 ore fa

Dalla necropoli scoperta ad Amorosi testimonianze della cultura pre-sannitica: “La sfida ora è un Museo Nazionale”

Antonio Corbo 1 giorno fa

Europee, le Parlamentarie del M5S non sorridono al Sannio: Basile nono tra gli uomini, volano l’irpina Sarno e il casertano Della Valle

Antonio Corbo 2 giorni fa

Sicurezza sul lavoro, coro unanime dal dibattito Formedil: “Formare, prevenire, denunciare”

Antonio Corbo 4 giorni fa

Medico e imprenditore, Antonio De Vizia e i suoi 50 anni di missione tra Sannio e Irpinia: “Salvare vite un dono per chi vi riesce, non per chi lo riceve”

Primo piano

redazione 4 ore fa

Conservatorio, martedì 30 a Benevento la laurea honoris causa a Gigi D’Alessio

redazione 5 ore fa

Santissimo Salvatore, San Domenico, San Bartolomeo e Santa Sofia aperte per il week end lungo

redazione 6 ore fa

Moiano: pugni e schiaffi alla moglie, anche in presenza dei figli minori. Allontanato 37enne

Christian Frattasi 7 ore fa

Festa al San Pio di Benevento per un parto trigemellare: sono nate Sharon, Elodie e Maria

Copyright © 2023 Intelligentia S.r.l.

Skip to content