Calcio
Benevento, Inzaghi: ‘Serie A? Giochi già chiusi. Ora in campo per record e storia’
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“La promozione? A Cremona abbiamo chiuso i giochi, adesso ci giochiamo la storia perché in ogni gara ci sono in palio tanti record. Neanche noi ci rendiamo conto di ciò che stiamo facendo. Possiamo vincere il campionato a otto giornate dalla fine dei giochi, tra trent’anni si parlerà di questo Benevento e questo è lo stimolo più grande che dobbiamo avere. Per vincere a Empoli servirà la migliore prestazione della stagione, ma questa squadra ci ha abituato a tutto e non mi sorprenderei se ci offrirà un’altra grande gara. Cosa posso dirgli? Nulla. Invito i tifosi a goderseli perché davvero stanno facendo un qualcosa di incredibile”. Mister Inzaghi si prepara a scrivere la storia calcistica del Benevento regalando alla città non solo la seconda storica promozione in A, ma anche un campionato da record. Con una vittoria ad Empoli, in occasione della trasferta di venerdì sera, la Strega conquisterebbe l’accesso matematico alla massima serie con ben 8 turni di anticipo. Una cosa mostruosa, mai vista prima. In terra toscana andranno tutti: infortunati, fisioterapisti, magazzinieri. Al di là della scaramanzia, sarà il giusto premio per quanti hanno lavorato per il club giallorosso in questa stagione straordinaria.
Ancora da decidere la formazione: assenti sicuri Volta per squalifica e Viola che non ha ancora superato la botta al ginocchio. Potrebbero recuperare Kragl e Letizia, magari con un utilizzo part time. Sta bene Sau che potrebbe partire titolare in un possibile 4-4-2 con l’utilizzo anche dell’esterno Improta. Al di là dello schieramento e del primo match point, il tecnico piacentino ripercorre con la mente la stagione trascorsa e sottolinea qual è stato il momento più significativo di questo anno incredibile: “Ci sono stati tanti episodi durante la stagione. Credo che la svolta sia stata il ritiro: lì si è creato il gruppo giusto, non ci siamo mai scalfiti anche dopo la sconfitta in Coppa Italia. I ragazzi sono stati bravi, non hanno mai sbagliato un allenamento”.
Un pensiero, infine, anche alla serie A e agli obiettivi della prossima stagione: “Di questo non mi pongo problemi perché ci sono le basi giuste per fare bene. Mantenere la categoria sarà l’obiettivo principale, per cui bisogna sempre fare un passo alla volta con la giusta umiltà. Ci siamo scelti perché abbiamo la stessa visione, sappiamo ciò che vogliamo fare. Quest’anno è andato tutto bene, ma arriveranno momenti complicati e con questa voglia di lavorare verranno superati”.