ECONOMIA
Vendemmia 2019, prospettive positive per la qualità dell’uva nel Sannio
A sostenerlo, nel corso di un incontro, Camera di Commercio Benevento, Coldiretti e Assoenologi Campania. Usa maggiore prudenza, invece, CIA Benevento sull'andamento dei prezzi. Presente, tra gli altri, il sindaco di Guardia Sanframondi che ha evidenziato il potenziale influsso positivo sulla scelta delle uve sannite del riconoscimento Sannio Falanghina Capitale Europea del Vino 2019Ascolta la lettura dell'articolo
Una buona campagna vendemmia 2019: è quanto prospettano Camera di Commercio Benevento, Coldiretti e Assoenologi Campania, in vista dell’inizio, lunedì nel Sannio, della raccolta delle uve che dovrebbe concludersi intorno alla metà di ottobre.
I vertici delle associazioni di categoria si sono incontrati in tarda mattinata presso l’ente camerale con, tra gli altri, il sindaco di Guardia Sanframondi, coordinatore del progetto Sannio Falanghina Città Europea del Vino 2019, e il presidente di CIA Benevento, Raffaele Amore, per delineare un quadro della situazione, ma, soprattutto – come hanno riferito – “per governare la campagna 2019 a beneficio soprattutto dei produttori e prevenire potenziali speculazioni”.
“Sebbene, infatti, si prevede – come hanno evidenziato il segretario di Assoenologi Campania Michele D’Argenio e il presidente di Coldiretti Campania, Gennaro Masiello -, una diminuzione tra il 5% e il 6% di raccolta rispetto all’anno scorso, il clima asciutto di settembre potrebbe favorire una migliore qualità del vino.”
Questi due elementi, insieme all’influsso del riconoscimento di Sannio Falanghina Capitale Europea del Vino 2019, in termini di promozione e marketing territoriale a livello nazionale e internazionale, come hanno evidenziato il sindaco di Guardia Sanframondi, Floriano Panza e Gennarino Masiello, dovrebbero determinare un migliore andamento dei prezzi 2019, rispetto ai 60/80 centesimi al kg per le uve a denominazione e ai 40 centesimi per le uve generiche del 2018.
Più prudente e scettico, invece, il presidente di CIA Benevento, Raffaele Amore, secondo cui “gli effetti in positivo sul prezzo dell’uva e, quindi, del vino sannita del riconoscimento Sannio Falanghina non saranno immediati, ma bisognerà aspettare qualche annata.”
“Da una prima ricognizione fatta presso le cooperative e le cantine – ha concluso Amore, rimarcando che “ha registrato anche un aumento di 2000 quintali di uva acquistata in Puglia” – sembra che gli operatori siano orientati verso gli stessi prezzi del 2018.”