CULTURA
‘Benevento Città Spettacolo’ scopre la trap: fan in delirio per Geolier, Tedua e il re Luchè
Ascolta la lettura dell'articolo
“Benevento Città Spettacolo” scopre la trap napoletana e fa il pienone di pubblico. Tantissimi i giovani e giovanissimi che hanno invaso piazza Castello per ascoltare i nuovi fenomeni partenopei, bravi a scambiarsi e fondere diversi ritmi e tradizioni differenti per creare un nuovo stile di musica che, in un certo senso, cambia anche la visione culturale della rassegna beneventana, giunta alla trentanovesima edizione.
Ad aprire le danze è Geolier, conosciutissimo per un brano ormai virale sul web, tanto da arrivare a quasi 9,5 milioni di visualizzazioni in appena 4 mesi, un numero incredibile se rapportato al ristretto bacino di pubblico che può fruire del rap in dialetto.
Fan in delirio per quel “P Secondigliano”, un brano che si inserisce nell’immaginario proliferato con il successo di Gomorra. L’artista si muove in un filone musicale e culturale ben preciso, come quello delle periferie napoletane, dove il ‘sistema’ è ben presente. E questo mondo si riflette inevitabilmente nelle canzoni che parlano di droghe, auto, amori e morti ammazzati.
Stesso discorso per Tedua, di origini genovesi, considerato una delle rivelazioni della scena rap del momento. Nel centro storico ha proposto alcuni brani del suo nuovo album di inediti “Mowgli”, un disco che racconta il suo passato di privazioni fino ad arrivare all’odierno riscatto: da ‘cucciolo di uomo’ a tigre del rap. Su tutti “La legge del più forte”, che vanta oltre 8,5 milioni di visualizzazioni su youtube. Il suo lavoro diventa una guida generazionale per muoversi al meglio nella giungla di tutti i giorni. E Tedua è bravissimo nello sperimentare, fare esercizi di stile, giochi di parole e il suo modo originale di incastrare e chiudere rime.
Il gran finale, però, è tutto per lui: il 37enne Luca Imprudente, in arte Luchè, ex componente del gruppo musicale Co’Sang, tra i più importanti del genere. Il rapper di Marianella è considerato il re, il nuovo leader della scena partenopea, il nome da battere nella battle del rap game 2018 e anche per il futuro. Un artista ambizioso – ermetico e concettuale – che riesce a raccontare la sua meravigliosa e contrastante città con poetica e immediatezza inedita. E così i suoi successi passati ma anche i brani dell’ultimo album “Potere” mandano in visibilio giovani e giovanissimi. Ad emergere sono gli stessi concetti: la strada, la rivalsa e soprattutto l’amore, visto non solo come qualcosa di sacro e positivo, ma analizzato sotto tutti gli aspetti.
Questa notte ha forse cambiato la storia di ‘Benevento Città Spettacolo’ portandola verso una nuova fase e verso nuove sperimentazioni, almeno dal punto di vista musicale, che per il successo di pubblico non possono e non devono comunque lasciare indifferenti.