Cittadini
Impianto di Sassinoro, protesta delle mamme: “Tuteliamo il futuro dei nostri figli”
Il sindaco Mastella: “Bisogna far sentire le ragioni delle aree interne. La classe politica deve essere unita”Ascolta la lettura dell'articolo
“Rivendichiamo il diritto di decidere sulla nostra terra e sul futuro dei nostri figli”. Così le mamme sannite che, questa mattina, hanno protestato di fronte alla Rocca dei Rettori per la decisione della Regione di realizzare un impianto di compostaggio a Sassinoro.
Un sit-in pacifico che si è concluso con un incontro con il segretario generale della Provincia, Franco Nardone, e che anticipa la protesta del Comitato Civico “Rispetto e Tutela del Territorio” in programma per il pomeriggio di domani.
“Vogliamo la verità – hanno spiegato le donne del Sannio -. Non ci interessano le menzogne o la burocrazia, il nostro territorio è ricchissimo dal punto di vista paesaggistico e naturale e non vogliamo che i nostri figli crescano tra i rifiuti. Siamo una piccola comunità, ma i nostri diritti valgono come quelli di tutti gli altri cittadini campani”.
Alle mamme sannite è giunta anche la solidarietà del sindaco di Benevento, Clemente Mastella, che ha visitato il sit-in di protesta. “Bisogna farsi sentire – ha commentato il primo cittadino del capoluogo –. Come è accaduto con la vicenda del pronto soccorso di Sant’Agata de’ Goti. Le notizie di investimenti che arrivano dalla Regione dimostrano la bontà delle nostre proteste e la necessità di non abbassare mai la guardia per difendere il territorio”.
Una battaglia per il Sannio che ora si sposta sul tema dei rifiuti. Un problema, però, che riguarda non solo Benevento, ma tutte le aree interne della Campania. “C’è stato un periodo – ha concluso Mastella, non risparmiando stoccate al presidente De Luca – in cui la classe politica di Sannio e Irpinia ha portato avanti battaglie importanti con ottimi risultati. Dobbiamo ritornare a far sentire il nostro peso”.