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Un anno di vita associativa: il bilancio del Collettivo Wand Benevento
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“Si è concluso un anno importante della vita associativa del WAND. Già parlare di vita “associativa” è per noi un grosso traguardo, in quanto chi ci segue sa che un anno fa ci siamo costituiti come associazione, facendo un grande passo verso la creazione di un corpo stabile e attivo nel panorama beneventano”. Questo il bilancio dell’associazione Wand di Benevento.
“Le sfide sono tante e tanto ancora resta da fare.
Questa associazione non muore oggi, non lo farà domani né dopodomani.
Ma l’associazione siete voi, cittadini di Benevento e non solo, giovani e adulti, etero e omosessuali, membri attivi e consapevoli della comunità LGBTQIA+ e inesperti in cerca di un’identità, di una vita più serena, più sincera, più piena.
Il WAND – aggiunge la nota – non è un ente quanto uno spazio, uno spazio instabile, perché una sede non ce l’abbiamo ancora. Ma uno spazio pronto ad accogliere chiunque di voi abbia voglia di mettersi in gioco o semplicemente di incontrare altre persone, conoscerle, divertirsi, parlarle di temi delicati, importanti, rompere insieme i tabù, cogliere le occasioni offerte da una realtà ormai aperta al piano regionale, nazionale e internazionale.
Il WAND 2017 avrà un solo semplice obiettivo: voi.
I cittadini di Benevento e provincia, quelli che ci stanno leggendo e quelli che invece si vedranno comparire questo messaggio in bacheca e scrolleranno avanti. Venite a trovarci, mostrateci quanto sapete essere favoloso, formate e riformate questo gruppo a vostro piacimento, venite a ridere e a creare con noi qualcosa di bello.
Gli auguri di un felice nuovo anno di vita portano sempre con sé grandi cambiamenti ed anche la realtà WAND sta cambiando. Il presidente uscente Luca Pedicini lascerà la guida dell’associazione, confidente nelle potenzialità di cambiamento e rigenerazione del WAND, un organismo che ci ha sempre sorpresi, a volte anche aldilà delle aspettative dei suoi membi, a qualunque livello essi operassero, in fondo sempre tutti insieme, senza ruoli cuciti addosso, ma con la voglia di prendersi una responsabilità, di provarci.
L’addio – conclude l’associazione – non è tale, in quanto Luca resterà membro dell’associazione e parte attiva, anche se fuori sede, dell’attività. Ma nuove energie affluiranno, soprattutto giovani. Ci vedrete nelle strade, nelle piazze, al tavolino di un bar che per un paio d’ore diventa “sede”. E quando succederà non voltatevi, venite a dirci come la pensate, venite a parlarci, il WAND è aperto ora più che mai, favoloso ora più che mai”.