Sindacati
Cassa integrazione illegittima e tagli dello stipendio del 70%. Gli operatori di pulizia occupano il tetto della Telecom
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Nuova protesta dei lavoratori dell’azienda Pulitalia, società impegnata nel ramo della pulizia e della manutenzione per la Telecom Italia per le sedi di Campania e Basilicata. Intorno alle 6 di questa mattina quattro manifestanti e il sindacalista della Cgil, Luciano Valle, sono saliti sul tetto dell’azienda di telefonia di via Francesco Flora a Benevento.
La protesta ripete quella effettuata, lo scorso 15 marzo, da un lavoratore e dal segretario provinciale della sigla sindacale Rosita Galdiero. A distanza di cinque mesi la difficile situazione dei dipendenti, che hanno subito pesanti decurtazioni nelle buste paga, tagli che nel beneventano sfiorano il 77%, non è assolutamente cambiata.
“Questi lavoratori nonostante lavorino full time – ha spiegato Rosita Galdiero – percepiscono al massimo uno stipendio di 300 euro mensili. Intanto – ha proseguito il segretario – la Manutencop, l’azienda che ha subappaltato il servizio di pulizia, non ha preso provvedimenti nonostante sia stata avvistata della vertenza”.
“La protesta andrà avanti ad oltranza – ha commentato Galdiero – perché le trattative con l’azienda, rispetto al corretto utilizzo degli ammortizzatori sociali, non sono andate a buon fine”.
Intanto nella tarda mattinata è arrivato lo stop alla protesta: I lavoratori della Pulitalia SRL sono scesi dall’antenna Telecom di Benevento perché lunedì 15 luglio alle ore 10,30 ci sarà un incontro in prefettura con la Pulitalia Srl, la Manutencoop e la Telecom.