fbpx
Connettiti con noi
Annuncio
Annuncio
Annuncio
Annuncio
Annuncio
Annuncio
Annuncio

Fortore

Disagi trasporti nel Fortore. Il Comitato Tpl chiede soluzioni definitive al problema

Pubblicato

su

Ascolta la lettura dell'articolo

Nota del Comitato T.p.l Fortore in merito ai continui tagli subiti dal trasporto pubblico locale. Una riduzione di corse che si trasforma in continui disagi per i lavoratori e gli studenti residenti nei comuni del Fortore.

“Il diritto alla mobilità è sancito in Italia dalla Costituzione (Art. 16) ed è riconosciuto a nella legislazione europea a partire dalla Carta dei diritti dell’Unione europea fino a giungere al regolamento UE 1370/2007, che disciplina il trasporto pubblico locale, rappresentando un aspetto essenziale della libertà delle persone e della loro qualità di vita.

Viviamo tutti in uno spazio sempre più differenziato tra luoghi di residenza, di lavoro e di scuola. Per questo i trasporti , ed in particolare il trasporto pubblico locale riveste una dimensione sociale e di coesione, contribuendo in maniera determinante, alla riduzione delle disparità regionali e alla rottura dell’isolamento.

Ma siamo tutti “nella stessa condizione” per quanto riguarda le opportunità di muoversi? Gli spostamenti, la mobilità, svolgono il ruolo che è loro assegnato? Compiono, essi, un’azione correttiva di fronte alle svariate forme di disuguaglianza dei cittadini, sia essa legata alla situazione sociale sia alla ubicazione territoriale?

Lo si chieda agli abitanti di San Bartolomeo in Galdo, Baselice e Foiano in Valfortore, che dal primo febbraio di quest’ hanno si sono visti privare dell’unico collegamento che permetteva loro di raggiungere Campobasso, centro più vicino e fruibile rispetto a Benevento, per lavoratori, per chi necessita di cure mediche e soprattutto per studenti di scuole medie superiori ed universitari.

Come preannunciato a dicembre 2012, dall’ E.t.a.c, la società che per più di 20 anni ha gestito quel servizio, per motivi legati ad un divario tra costi e ricavi, con una netta prevalenza dei primi, quella corsa non era più funzionale all’esigenze dell’azienda, essendo l’unica tratta gestita dalla stessa, sprovvista di contributi pubblici, con cui in genere si sopperisce alla discrepanza tra uscite ed entrate.

Al di là delle valutazioni in merito alla scelta dell’azienda di sospendere questa corsa a metà anno accademico e scolastico, dato che difficilmente potrebbe passare la considerazione che solo ora ci si è accorti della non rimuneratività della stessa, su una cosa si concorda con il procuratore Chianello; non è ad un’azienda privata che si può far carico di garantire un diritto fondamentale, quale quello alla mobilità dei cittadini.

L’ E.t.a.c. in quanto sottoscrittore di un contratto di servizio per la gestione del trasporto pubblico locale nel Fortore ha l’obbligo di gestire in maniera efficiente le linee oggetto del contratto dato che per esse percepisce contributi pubblici, che seppur ridotti, sono pur sempre cospicui e quindi è avulso da tale contesto il solo riferimento al mero divario costi e ricavi. Per il resto le sue scelte, seppur non condivisibili e criticabili, rientrano nell’operatività gestionale di un’azienda.

Dato che le recriminazioni a posteriori sono sterili ed improduttive dovremmo cercare di capire gli errori che non ci hanno permesso di preservare una collegamento vitale per i paesi dell’alto Fortore, evitando di ripeterli per il futuro. Perché se una sorta di soluzione tampone, almeno fino alla chiusura dell’anno scolastico, si troverà, con l’ausilio di una navetta che porti i passeggeri dai 3 paesi fino a dove possano fruire delle corse della Sita, che collegano Lucera e Campobasso, in una prospettiva di lungo periodo difficilmente la stessa sarà applicabile.

È necessario rimboccarci le maniche impegnandoci a trovare una soluzione. La legislazione in materia di collegamenti che interessano più di 2 regioni è lacunoso?

Solleviamo il problema! Sicuramente casi analoghi a questo si sono presentati in altre zone del paese, come sono stati risolti? Confrontiamoci!

È possibile ricorrere a soluzioni adottate per altre tipologie di servizi pubblici essenziali che coinvolgono cittadini facenti parte di una regione ma territorialmente più vicini ad un’altra? Documentiamoci!

I Comuni e la Provincia in quanto enti pubblici più vicini alla collettività che rappresentano non sono in grado di gestire il problema perché non hanno i mezzi, soprattutto economici, per farvi fronte? Coinvolgano organi di governo di livello superiore!

Ciascuno in virtù del proprio ruolo e delle proprie prerogative, deve sentirsi chiamato ad attivarsi, semplici cittadini o fruitori del servizio ed organi istituzionali, affinché il diritto alla mobilità non trovi spazio solo sulla Carta Costituzionale ma anche e soprattutto nella vita quotidiana di ognuno.

Noi come comitato intendiamo muoverci su questa linea, nella speranza di non essere lasciati soli, il confronto e l’interazione tra società civile e istituzioni rappresenta indiscutibilmente una risorsa in più, tanto più preziosa quanto gli ostacoli sono molteplici e di difficile soluzione”.

Annuncio
Clicca per commentare

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Correlati

redazione 4 giorni fa

Marchio editoriale nato all’interno del Liceo ‘Medi Livatino’ di San Marco dei Cavoti conquista il Salone del Libro di Torino

redazione 1 settimana fa

Fortore, week end di controlli sulle strade: veicoli sequestrati, sanzioni e ritiro di patente

redazione 2 settimane fa

Trentaquattro sindaci del Fortore e dei Monti Dauni uniti e compatti contro la chiusura della Galleria Passo del Lupo

redazione 2 settimane fa

Fortore, controlli in cantiere: sanzioni e denuncia per imprenditore edile. Attività sospesa

Dall'autore

redazione 2 ore fa

Festa in Valle Caudina: nel week end raduno di ben 400 vespisti

redazione 2 ore fa

Pesco Sannita, il consigliere Capocefalo: “Cittadini pagheranno i danni per errori dell’amministrazione”

redazione 2 ore fa

Giovanni De Michele confermato alla guida della Croce Rossa Italiana Comitato di Benevento

redazione 3 ore fa

‘Sos Genitori’ – Perché non bisogna tagliare il ciuccio?

Primo piano

redazione 2 ore fa

Giovanni De Michele confermato alla guida della Croce Rossa Italiana Comitato di Benevento

redazione 3 ore fa

‘Sos Genitori’ – Perché non bisogna tagliare il ciuccio?

Marco Staglianò 3 ore fa

Renzi e Mastella, tra Don Milani e Guido Dorso

redazione 13 ore fa

La Formula 1 arriva al centro commerciale ‘I Sanniti’: fino al 2 giugno si corre nel simulatore di guida come in un vero GP

Copyright © 2023 Intelligentia S.r.l.

Skip to content