POLITICA
Crisi e sviluppo: al “Piccolo Festival della politica” istituzioni, sindacati e politica a confronto
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Il Sannio e la Campania, tra aree di crisi e modelli di sviluppo.
Parte da qui la terza edizione del “Piccolo Festival della Politica”, in programma a Sant’Agata dei Goti fino a sabato 7 settembre. E’, infatti, stato questo il tema del dibattito che ha preso corpo nella suggestiva cornice dell’ex cinema italia nella centralissima piazza Umberto I°.
Un momento di seria riflessione che ha visto a confronto politica, istituzioni, impresa e parti sociali, dal capogruppo in Regione della lista “Caldoro presidente” Gennaro Salvatore, al presidente della Confartigianato di Benevento Antonio Campese. Dal numero uno di Confindustria Benevento, Biagio Mataluni, al segretario generale della Cisl Campania, Lina Lucci.
A lanciare il suo monito anche il primo cittadino del Comune caudino, Carmine Valentino, secondo il quale la vera sfida è riportare qualità nell’azione politica, attraverso un cambio di rotta.
Una linea condivisa dalla Cisl che detta il suo modello di sviluppo: il “Contratto Campania”. Si tratta di uno strumento innovativo, spiega Lina Lucci, basato sull’apprendistato che garantisce sgravi fiscali alle aziende che assumono giovani, garantendo uno snellimento burocratico per le aziende motivate ad investire in aree di crisi.
Un modello sostenuto dal presidente di Confindustria Benevento che non intende perdere tempo. “E’ giunto il momento di passare dai fatti alle parole – dichiara Biagio Mataluni – che, attraverso uno specifico bandi, esorta le aziende, che vogliono investire, a farlo nel territorio di Airola.
L’idea – continua – è quella di puntare su alcuni settori chiave, come l’agroalimentare e l’aerospaziale.Un passo concreto per arrivare, a fine settembre, al Ministero dello Sviluppo Economico, con una proposta reale.
“Una battuta d’arresto, a livello regionale, dovuta anche alla necessità del governo Caldoro di dedicare i primi due anni e mezzo di mandato al risanamento dei conti”. A dichiararlo Gennaro Salvatore, Capogruppo in Regione della lista “Caldoro presidente”, secondo il quale è giunto il momento di ripartire attraverso una politica che esalti le potenzialità dei singoli territori, attraverso la valorizzazione dei prodotti locali.
“Un percorso – fa eco il presidente della Confartigianato di Benevento – che troppo spesso viene rallentato dai tempi apocalittici di Palazzo Santa Lucia. Quello che serve al Sannio, continua Campese – è una risposta istituzionale forte, perché da soli, anche i settori che possono portare sviluppo, come l’agroalimentare, non possono farcela”.
In definitiva uscire dalla crisi non sarà cosa facile ma se non altro si può fare tesoro degli errori del passato, puntando sul raccordo tra territorio, Enti e Associazioni