Notte Bianca a Benevento. Di Martino (Psi): “Priva di ricadute economiche e sociali”

Vincenzo Di Martino, del Partito Socialista Italiano commenta la prima edizione della Notte Bianca a Benevento che si svolgerà il 1 settembre. Di seguito il testo della nota. “Iniziativa fortemente voluta dall’ottimo assessore alle Attività Produttive De Luca, che dopo un anno di “apprendistato amministrativo” ha maturato esperienza, e ha proposto alla città, prima un tour di Bancarelle in città, e ora ci presenta la notte bianca. Tutto ciò, quando il settore produttivo e commerciale è in forte crisi, una crisi che a detta di associazioni di categoria, non trova nessuna proposta valida dell’ente verso categorie che sono il volano dell’economia locale. Premesso che la nascita della Notte Bianca ,fu istituita per la prima volta in Italia, dall’allora Sindaco di Roma Walter Veltroni nell’anno 2003, ( di consolidata appartenenza allo stesso partito dell’assessore De Luca, a cui poteva eventualmente chiedere consigli) che aveva come scopo quello di accendere le luci sulla Capitale creando nel contempo un riavvicinamento dei cittadini al patrimonio turistico-culturale della città. Creare le condizioni per sviluppare un circuito turistico che portasse introiti per la città e per gli operatori commerciali. Una città che per una notte si illuminava di vita , di un vissuto che negli anni ha trovato sempre più condivisione anche in altre realtà.

Questi obbiettivi sono stati raggiunti con la piena condivisione delle amministrazioni, dei cittadini, delle organizzazioni sindacali e di tutti gli enti presenti nei vari tessuti delle città. Il tutto correlato da una forte campagna di informazione che non abbiamo riscontrato in questa edizione locale. Per la prima volta anche a Benevento si sta organizzando la 1° edizione della notte bianca. Prima edizione, che parte con molte diffidenze, attraverso una scarsa collaborazione e partecipazione sia tra Enti che all’interno della stessa maggioranza di Palazzo Mosti. Non riscontriamo traccia della partecipazione sia della Camera di Commercio che dell’ente Provinciale del Turismo. Il tutto viene quindi, lasciato sulle spalle di un privato che si cimenta nella difficile organizzazione dell’evento. Lo spirito della manifestazione doveva ricalcare la valida idea di Veltroni, quella di voler mettere alla luce l’immenso patrimonio storico presente in città, l’immenso patrimonio culturale, a pochi giorni dall’evento è difficile anche assicurarsi un programma della manifestazione, il tutto viene lasciato alla poca comunicazione sui media locali. presumo che ci saranno solo beneventani. e che sicuramente il commercio locale non vedrà nessun beneficio visto che chi dovrà spendere sono sempre le stesse famiglie,che già stanno vivendo un momento di criticità,vista la forte crisi economica.

Neanche l’ombra di un sito che promuova l’evento. D’altronde è comprensibile quando tutta l’organizzazione nasce in fretta e furia a pochi giorni dalla serata. Tutto ciò ai più appare incomprensibilmente. L’idea notte bianca, non è quella di promuovere una “movida”autorizzata, la città candidata all’UNESCO non ha bisogno di queste futili iniziative, bene altri sono gli obbiettivi che si vogliono raggiungere per promuovere Benevento. Promuovere iniziative “Feloniane”, che hanno più l’aspetto di sagre paesane, danneggiano l’immagine della nostra città, Si tenta di organizzare questo evento, dove non vi è stata neanche la condivisione dei commercianti, che di fatto hanno sfiduciato l’assessore alle Attività Produttive non partecipando alle riunioni. L’assessore De Luca, ha dichiarato inoltre “ se ha funzionato nelle zone limitrofe non vedo perchè non debba funzionare qui” su queste dichiarazioni restiamo esterrefatti. Benevento, va ricordato che è capoluogo di provincia, non dobbiamo confrontarci con le zone limitrofe ( chiaro riferimento a San Giorgio del Sannio), i nostri confronti vanno fatti con Salerno, Avellino, Caserta e Napoli.

E’ con loro che dobbiamo accettare la sana competizioni, è con loro che dobbiamo misurarci su tutto, altrimenti corriamo davvero il serio rischio di restare ancorati all’ultimo posto delle classifiche non solo regionali. Anche la conferenza stampa del Sindaco Pepe, ha fatto emergere con chiarezza che questa iniziativa tende come egli stesso dichiara“ poi, c’è questa manifestazione che vuole essere un momento d’attrazione formidabile per la nostra città”, insomma una festa privata riservata esclusivamente ai Beneventani. Conferme arrivano anche dalla mancata condivisione dell’Assessore alla Cultura Del Vecchio, a cui non piacciono simili iniziative,( posizione che noi condividiamo e sosteniamo, per un rilancio della città, tutti gli sforzi devono andare nella direzione UNESCO) perchè seppur vero che non ci sono assessori “preminenti” e se ad ognuno spetta il compito di perseguire i propri compiti e programma elettorale è pur vero che delle Attività Produttive ne vorremmo comprendere le funzioni.

La nostra illustre Sindaco non vuole esse una critica, noi vorremmo che la nostra città entri a far parte di quelle illustre città che ogni turista abbia la necessità di visitare ed apprezzare, per storicità, per il patrimonio culturale, per vivibilità, per ricettività, per mobilità, per pulizia ambientale è su questi temi di crescita della città, che vorremmo vedere la nostra amata città ricordata da chi viene per visitarla. Oltre alla importanza delle strategie di intervento vorremo anche capire i ritorni di tali strategie. Nella speranza che non solo nella notte bianca “nessun dorma” ma che a partire dal giorno dopo tutti si risveglino per un rilancio della nostra amata e cara città.”