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‘Con questa manovra si privatizza tutto il possibile e si demolisce il welfare’

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"Sosteniamo la Cgil che in questo momento sta subendo degli attacchi gravi e che ha invece giustamente scelto di opporsi ad una manovra iniqua, caratterizzata da provvedimenti inqualificabili e che verrà pagata solo dalla povera gente, mentre chi è ricco continuerà a godere dei privilegi e delle attenzioni che il governo gli riserva", scrive in una nota diffusa alla stampa il L@p Asilo 31 di Benevento, al fianco del sindacato nel prossimo sciopero generale del 6 settembre.
"Con questa manovra si privatizza tutto il possibile e si demolisce il welfare, si accoglie in pieno la richiesta della Fiat di demolire il contratto nazionale di lavoro aprendo la strada ad una pesantissima ulteriore riduzione salariale e frantumazione della classe. Scendiamo in piazza perchè si attaccano in modo pesante i lavoratori pubblici, si aumenta l’età per andare in pensione, soprattutto per le donne ma non solo. Si demolisce il sistema delle autonomie locali e delle regioni e si usa la polemica contro la casta e i carrozzoni per tagliare la democrazia nel paese.. Nella manovra si modificherà la Costituzione per rendere eterne le politiche neoliberiste che sono già state costituzionalizzate a livello europeo.
Parallelamente non si toccano i ricchi, quel decimo che possiede la metà della ricchezza italiana, non si tocca l’evasione fiscale e non si prende nessuna misura contro la speculazione finanziaria, nemmeno col divieto di vendita
allo scoperto che altri paesi europei applicano normalmente. Questa è una manovra ingiusta, recessiva, non colpisce la speculazione e scardina la democrazia del paese. Dobbiamo costruire il massimo di opposizione possibile, il 6 settembre deve rappresentare un punto di partenza e non di approdo del conflitto sociale in questo paese".