fbpx
Connettiti con noi
Annuncio
Annuncio
Annuncio
Annuncio
Annuncio
Annuncio
Annuncio

AMBIENTE

Caccia al cinghiale, la complessa genesi del Regolamento

Pubblicato

su

Ascolta la lettura dell'articolo

“E’ ben risaputo che il prelievo del Cinghiale nel territorio italiano rappresenta una pratica molto diffusa che coinvolge ed appassiona migliaia di praticanti. E’ tra l’altro – scrivono in una nota diffusa alla stampa Cesare Serino, Presidente Provinciale ANUU e Consigliere Comunale di Sant’Agata dei Goti, e Filippo Venditti, Presidente Regionale EPS – anche un’attività di importanza turistica ed economica in quanto coinvolge diversi settori del tessuto sociale nella gestione della pratica venatoria dal momento che diverse aziende agri turistiche sono inserite in contesti territoriali nei quali la pratica venatoria e le aziende stesse vivono in correlazione,strettamente interdipendenti ed in simbiosi.
Nella nostra provincia sannita tale attività rappresenta prevalentemente una pratica abbastanza diffusa inserita nel contesto sociale nella forma di aggregazione tra praticanti ma con forme molto ristrette per ampie limitazioni territoriali. Il territorio sannita infatti è attraversato da ben tre parchi regionali,il Taburno-Camposauro,il Matese ed il Partenio,che limitano ampiamente la pratica venatoria e non solo ma anche tante altre attività di tipo rurale del settore agro-silvo-pastorale.
La Provincia di Benevento in merito alla regolamentazione di caccia del cinghiale è stata molto sensibile in quanto prima di deliberarne il Nuovo Regolamento, ha ritenuto opportuno valutare con attenzione quanto era stato proposto dagli organi competenti che avevano stilato il documento nel Giugno 2009.
Questo regolamento proposto per ben due volte nelle sedute del 22 Aprile e 10 Giugno 2010, aveva avuto motivo di forti contrapposizioni all’interno del Comitato tecnico faunistico venatorio provinciale, organo tecnico consultivo dell’Amministrazione Provinciale, ove sono presenti i rappresentanti del mondo protezionistico agricolo venatorio ed istituzionale”.
“Successivamente alle riunioni della consulta tecnica faunistica provinciale,le associazioni venatorie ANUU ed EPS – proseguono Serino e Venditti – avevano inoltrato, congiuntamente ad altre rappresentanze del mondo cinofilo venatorio, richiesta formale all’Amministrazione Provinciale,nelle figure istituzionali,a valutare il regolamento con l’introduzione di modifiche essenziali e sostanziali, modifiche, tra l’altro, condivise a seguito di diversi incontri tenutisi con una parte considerevole dei praticanti l’attività di prelievo venatorio al cinghiale, delle Valli Saticula Caudina e Telesina. Queste modifiche,accolte dalla Commissione Agricoltura Provinciale,hanno reso possibile la deliberazione provinciale del Regolamento di Caccia al Cinghiale.
Pertanto va dato atto al consiglio provinciale intero,nonché alla Commissione Provinciale Agricoltura, all’Assessore al ramo circa la sensibilità mostrata nell’accoglimento delle istanze provenienti da quelle rappresentanze che avevano espresso parere contrario nel comitato tecnico faunistico provinciale in due sedute diverse : tutto ciò è sinonimo di trasparenza, democrazia, partecipazione e rispetto delle categorie di settore.
Ad onore della verità è opportuno ricordare che altre categorie di settore si erano opposte ad un atto condiviso,in quanto ritenevano essere i soli tutori e garanti del sistema di gestione dell’attività produttiva venatoria.
Pochi giorni fa infatti, abbiamo letto un comunicato stampa di una importante associazione di settore dichiarante incomprensibili le richieste di alcuni personaggi attigui/vicini al mondo venatorio, che non avrebbero fatto altro che portare ritardo nell’approvazione del Regolamento.
Benché siamo certi che tali affermazioni non fossero dirette nè alle nostre componenti, nè al gruppo di lavoro che ha promosso le modifiche apportate al Nuovo Regolamento, crediamo, che siano state solo delle esternazioni dette a caldo, e non oculatamente valutate da chi le ha espresse.
Comunque, è il caso di precisare, che i tempi tecnici di approvazione del Nuovo Regolamento, non lo faranno essere esecutivo per questa stagione venatoria 2011, ma operativo per la prossima stagione venatoria 2012. Infatti le domande di iscrizione e la scelta delle ACS, da parte delle varie squadre, dovrà pervenire all’Amministrazione Provinciale entro il mese di maggio.
Rimaniamo convinti come non mai, nell’ aggregazione del mondo venatorio, la voluta frammentazione non giova a nessuno. L’interesse comune è di raggiungere valide finalità territoriali, ambientali e gestionali in maniera tale, che vengano attuate tutte quelle forme di concertazione, possibilmente unitarie, volte ad un miglioramento in senso generale per la migliore gestione del nostro patrimonio naturale e faunistico sannita.-
L’Amministrazione Provinciale di Benevento, ha fatto il primo passo, ha dato un buon segnale di trasparenza, democrazia, e partecipazione.-
Un vivo ringraziamento pertanto in primis al Presidente della Provincia,poi al Consiglio Provinciale,poi all’Assessore alle Politiche Ambientali ed in particolare ultimi ma non ultimi ai Consiglieri Provinciali Franco Damiano e Renato Lombardi,tutti indistintamente tutori della trasparenza,della democrazia e della partecipazione,in un solo termine governo del buon senso”.
 

 

Annuncio
Clicca per commentare

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Correlati

redazione 3 mesi fa

Parco del Matese, il commissario Girfatti incontra le associazioni

Christian Frattasi 8 mesi fa

A Benevento la Fitwalking for Ail, camminata solidale per la ricerca contro le Leucemie

redazione 9 mesi fa

Futuridea e Gal Molise insieme per la nascita del primo L.I.T.

redazione 10 mesi fa

Approvato il Regolamento di Palazzo Paolo V: soddisfatta Franzese, presidente della Commissione Cultura

Dall'autore

Giammarco Feleppa 5 ore fa

Palazzo Mosti, si lavora per salvare la Bilingue: prima raggiungere le iscrizioni sufficienti, poi migliorare la ‘governance’

Christian Frattasi 6 ore fa

Danza e teatro, ma anche inglese e coding: l’I.C. ‘Manzoni’ di Amorosi chiude il progetto ‘Aperta…mente’

redazione 6 ore fa

Durazzano, il candidato sindaco Buffolino: “Famiglia e scuole nostre priorità”

redazione 7 ore fa

La Lega e le possibili nomine alla Provincia: “Chiediamo alle autorità di vigilanza di tenere altissima la guardia”

Primo piano

Giammarco Feleppa 5 ore fa

Palazzo Mosti, si lavora per salvare la Bilingue: prima raggiungere le iscrizioni sufficienti, poi migliorare la ‘governance’

Christian Frattasi 6 ore fa

Danza e teatro, ma anche inglese e coding: l’I.C. ‘Manzoni’ di Amorosi chiude il progetto ‘Aperta…mente’

redazione 7 ore fa

‘Galilei-Vetrone’, ‘Alberti’ e ‘Giannone’: tre opzioni in campo per il trasferimento alunni, lunedì 20 la decisione

redazione 9 ore fa

Da Baselice a Benevento per partorire: ma la bimba “va di fretta” e nasce alla Guardia Medica di San Marco dei Cavoti

Copyright © 2023 Intelligentia S.r.l.

Skip to content