Fortore
Psaut a San Bartolomeo in Galdo: la protesta dal Fortore alla Prefettura. Blasco chiederà un incontro con Rossi
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Dal Fortore la protesta arriva fin sotto la Prefettura di Benevento.
Una manifestazione con cori e striscioni contro la delibera firmata dal direttore dell’Asl che stabilisce l’apertura dal prossimo 13 febbraio di una postazione Psaut (ovvero un punto di prima assistenza territoriale) a San Bartolomeo in Galdo, con il trasferimento di medici e infermieri dai due Saut di Foiano di Valfortore e Ginestra degli Schiavoni, lasciando in quest’ultimo comune soltanto un presidio di primo soccorso.
“Si smantella l’unica cosa che funzionava bene in questa terra già abbandonata”. E’ il grido dei manifestanti, cittadini che dai diversi centri fortorini sono giunti dinanzi al Palazzo del Governo, mentre una delegazione di sindaci rappresentanti istituzionali è stata ricevuta dal prefetto.
E’ durato quasi un’ora l’incontro, mentre in strada continuavano a farsi sentire. A Blasco la delegazione ha rappresentato le difficoltà che una simile scelta comporterà per tutta la valle fortorina. Comuni che resteranno isolati, o che potranno essere raggiunti in tempi che arrivano anche a 30 40 minuti di attesa per l’arrivo di un’ambulanza.
Nel frattempo il prefetto si è impegnato a contattare quanto prima il direttore dell’Asl Michele Rossi; ma intanto i tempi stringono: la riorganizzazione dovrebbe partire tra 48 ore e del futuro dei servizi essenziali per questi territori non c’è certezza.