POLITICA
Bandi Provincia, Boccalone: ‘Tar accoglie ricorsi Ance. Ente inadeguato nella gestione fondi’

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“All’Amministrazione Provinciale di Benevento non ne imbroccano una. Il Tar Napoli – scrive l’avvocato Luigi Boccalone – ha accolto, nei giorni scorsi, i ricorsi presentati da Associazione Nazionale Costruttori Edili (ANCE) Campania e Associazione Nazionale Costruttori Edili (ANCE) Benevento, per l’annullamento del bando, del disciplinare e degli atti, relativi alla gara per l’affidamento della progettazione esecutiva e dell’esecuzione dell’intervento di “Fondovalle Vitulanese – lavori di completamento dell’arteria in direzione “Valle Caudina SS. 7Appia” 3° lotto (ex 4° lotto) e bretella di collegamento alla SS. 7 Appia – I stralcio funzionale” ” per un importo di € 31.410.116,54, nonché per l’annullamento del bando, del disciplinare e degli atti, relativi alla gara per l’affidamento dell’esecuzione lavori inerenti la realizzazione della Strada di collegamento area interna del Fortore con SS 90 bis. per un importo di € 30.664.017,68. Parliamo ovviamente di opere strategiche ed importanti per il Sannio.
Le motivazioni di cui alle sentenze testualmente recitano “l’operato della Provincia di Benevento risulta illegittimo avendo assunto a riferimento prezzi significativamente inferiori rispetto ai correnti prezzi di mercato. Nel caso di specie, la Stazione Appaltante non si è premurata di indagare né “la coerenza e completezza del quadro economico in tutti i suoi aspetti”, né “l’appaltabilità della soluzione progettuale prescelta”, né, tanto meno, “l’adeguatezza dei prezzi unitari utilizzati”, come richiesto dall’art. 26, comma 4, lett. b), c) e h), d. lgs 50/2016. La validazione del progetto è avvenuta in data 17 ottobre 2022, ossia, in un momento in cui si erano manifestati i rincari causati dall’emergenza epidemiologica da SARS-COV 2 e dal conflitto russo-ucraino si erano più che appalesati. Ed infatti, l’importo posto a base di gara risulta inferiore di circa il 33,70% rispetto all’importo valutato sulla base dei costi che l’impresa sosterrebbe realmente per la gestione dell’appalto in base agli attuali valori di mercato”.
Le affermazioni del giudice amministrativo – prosegue Boccalone – sono gravi e sottolineano la inadeguatezza dell’ente Provincia nel non saper gestire i fondi statali ottenuti. La politica e la parte gestionale devono assumersi le proprie responsabilità, spiegare cosa è accaduto, e trovare, con coerenza, ammettere la propria inadeguatezza.
La guida dell’ente Provincia di Benevento dovrebbe porsi interrogativi rispetto a chi gestisce gli appalti/fondi e considerare che le inefficienze politico/amministrative comporteranno la perdita di ingenti finanziamenti fondamentali per un’area strategica come il Sannio. A questo si aggiunga inoltre che, sicuramente, la Provincia di Benevento ha dovuto accollarsi anche il pagamento di ingenti compensi professionali sia tecnici che legali. Si prenda atto del cattivo funzionamento dell’Ente Provincia di Benevento e si trovi un vero rimedio affinchè la comunità sannita non riceva ulteriori danni”, conclude Boccalone.