CRONACA
Evasione scolastica nel Sannio: su 79 istituti solo tre casi di assenza ingiustificata dei minori
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Settantanove istituti scolastici controllati e tre casi di assenza ingiustificata di minori, in particolare nei plessi di Benevento, Moiano e Amorosi. E’ questo il bilancio dell’attività di monitoraggio contro l’evasione scolastica, svolta nelle ultime settimane dal Comando Provinciale dei Carabinieri di Benevento.
Sui casi riscontrati sono ora in corso ulteriori accertamenti e sono state avviate le procedure di comunicazione ai competenti servizi sociali territoriali. Relativamente alla scuola di Amorosi, i genitori di un minore sono stati segnalati alla competente Autorità Giudiziaria per la reiterata inosservanza dell’obbligo di istruzione, sanzionato dall’art.731 del codice penale.
Il lavoro, che si inserisce in quel solco profondo di collaborazione tra scuola e Arma dei Carabinieri, inquadrandosi nel più esteso progetto della cultura della legalità – già avviato e che vede i carabinieri impegnati su tutto il territorio provinciale in un edificante contributo educativo a favore dei giovani – ha una finalità prettamente preventiva poiché utile a prevenire il fenomeno della dispersione scolastica, che vede come attori principali i genitori molto spesso responsabili di aver causato o agevolato l’abbandono o l’interruzione ingiustificata della frequenza scolastica da parte dei figli.
L’iniziativa serve anche ad evitare che, specie negli ambienti rurali, i minori siano avviati ad attività lavorative in nero in conseguenza dell’abbandono degli studi, spesso forzato o comunque indotto da contesti socio-familiari particolari in cui si mira alla semplice alfabetizzazione primaria, avvertita come necessaria al vivere quotidiano. Gli esiti dei controlli sul territorio sono risultati estremamente confortanti, molto lontani dai fenomeni ben più significativi di altre province campane.
Espressioni di apprezzamento sono state rivolte dai dirigenti scolastici degli istituti interessati ai Comandanti di Stazione dell’Arma dell’intera provincia per l’attività svolta – che continuerà nel corso dell’interno anno didattico – riconoscendo che solo il sinergico impegno della scuola, famiglia e istituzioni quali l’Arma dei Carabinieri potrà vincere questo triste fenomeno.