CRONACA
Vitulano, maltrattamenti e botte alla moglie: scatta il divieto di avvicinamento con braccialetto elettronico

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Maltrattamenti in famiglia e lesioni aggravate. Dovrà rispondere di queste accuse l’uomo per il quale è stato disposto in mattinata il divieto di avvicinamento ai luoghi abitualmente frequentati dalle persone offese con obbligo di lasciare immediatamente l’abitazione familiare di Vitulano e di mantenere una distanza di 300 metri dal negozio di alimentari gestito dalla moglie a Benevento, anche con l’applicazione del dispositivo del braccialetto elettronico per ulteriore tutela delle vittime.
L’ordinanza – emessa dal Gip del Tribunale del capoluogo ed eseguita dai carabinieri di Vitulano – è scattata a seguito di una tempestiva attività d’indagine coordinata dalla Procura della Repubblica di Benevento.
Le indagini sono state avviate a seguito della denuncia-querela sporta dalla moglie dell’indagato lo scorso 13 settembre presso gli uffici della Stazione Carabinieri di Vitulano: la donna si era lamentata di aver subito maltrattamenti fin dall’inizio del matrimonio, con ingiurie quotidiane, comportamenti controllanti concretizzatisi nel dirle come si doveva vestire o nel verificare i dati presenti sul suo cellulare ed ancora mediante percosse continue come quelle subite il 12 settembre 2023, fuori dal proprio esercizio commerciale, che le hanno causato lesioni giudicate guaribili in 20 giorni.
I figli, anche minorenni, hanno confermato le condotte del padre ai danni della madre, asserendo che la situazione era diventata ormai “insostenibile” e che anche loro hanno assistito ai comportamenti vessatori, violenti e denigranti del padre nei confronti della madre.
L’attività di indagine, rapida e meticolosa, ha consentito di raccogliere gravi indizi di reato a carico dell’autore delle condotte denunziate.