fbpx
Connettiti con noi
Annuncio
Annuncio
Annuncio
Annuncio
Annuncio
Annuncio
Annuncio

PRIMO PIANO

Il ‘miracolo’ di Innocenzo e la sua lezione di vita per tutti: dal trapianto cuore-polmoni alla Maturità

Pubblicato

su

Ascolta la lettura dell'articolo

La storia che vi raccontiamo oggi è un piccolo grande miracolo della vita. Una storia di coraggio e perseveranza, ma soprattutto di ‘rinascita’. Protagonista un ragazzo del centro storico di Benevento, il 20enne Innocenzo Mandrone, che ieri mattina ha conseguito la maturità presso l’Istituto di Istruzione Superiore “Gobetti Marchesini Casale Arduino” di Torino, esaminato da una commissione composta da docenti piemontesi e beneventani dell’Ipsar “Le Streghe”.

La straordinarietà di quanto accaduto sta nel fatto che appena 3 mesi fa il giovane sannita – che versava in gravissime condizioni per una patologia ‘ereditata’ dalla nascita – ha subito il trapianto di cuore e polmoni. Non si è mai arreso, neanche nei momenti più bui, ed oggi è un esempio per quanti vorrebbero mollare, per quanti vorrebbero ‘gettare la spugna’ dinanzi alle difficoltà della vita.

Accanto a lui, inseparabili, il papà Alessandro, mamma Anna e la sorellina Elena che non lo hanno lasciato solo neanche per un secondo in questi mesi durissimi che li hanno portati a trasferirsi in Piemonte per sperare in un ‘miracolo’ sanitario. Intanto a casa, in via III settembre, lo aspettano la nonna Elena, i vicini di casa e tanti amici per riabbracciarlo e festeggiare insieme la fine del suo percorso di studi. Lui, un figlio speciale del quartiere, cresciuto all’ombra dell’Arco di Traiano, con la grande passione per la Strega e per la musica. Lo attende anche la sua scuola, l’Ipsar Le Streghe, con la dirigente che si è tanto prodigata per far sì che Innocenzo potesse discutere al meglio il suo esame. Lo attende la cooperativa sociale Bartololongo del presidente Italo Montella, che lo ha supportato nella preparazione scolastica permettendogli di raggiungere questo straordinario traguardo.

La vita di Innocenzo è stata un vero e proprio calvario. Nato con una seria patologia cardiaca, dopo qualche anno si è aggiunta una grave complicanza polmonare. Sono stati anni difficili in cui le costanti erano sofferenza e speranza in un miracolo. Innocenzo non sarebbe mai guarito e attraversava a tappe la sua vita. Piccoli traguardi raggiunti grazie all’aiuto medico e umano dei dottori Michele D’Alto, Paola Argento, e Emanuele Romeo che lo avevano in cura presso la struttura ospedaliera Monaldi di Napoli.

Un anno fa l’inevitabile peggioramento e la necessità di valutare un possibile trapianto cuore-polmoni. Da Napoli alle Molinette di Torino è stato un passaggio facile, nonostante la lontananza dalla sua città. L’accoglienza umana e la professionalità della dottoressa Claudia Raineri, del Prof. Boffini e dei dottori della Terapia Intensiva Coronarica Diretta dal Prof. De Ferrari, hanno lasciato intendere che avrebbero fatto l’impossibile per il ragazzo. La vita lo stava abbandonando, le complicanze sembravano insuperabili e i rischi di sottoporlo ad un trapianto – a causa di una salute molto cagionevole – erano tanti.

Ma quali posso essere i rischi per la vita se la stessa vita è alla fine? Innocenzo ha accettato consapevolmente tutto quello che era necessario per vivere, anche se le possibilità di riuscita erano minime.

Finalmente la notte dell’8 giugno, alla vigilia del suo ventesimo compleanno, è arrivata la notizia tanto sperata di organi disponibili. Da lì il trapianto di cuore e polmoni in quel corpo straziato e stanco.

Quest’estate per Innocenzo è iniziata una nuova vita, che potrà vivere appieno, assaporando le piccole e grandi gioie, godendo delle belle giornate di sole e pensando al futuro senza paura. Certo, le difficoltà sono ancora tante: prima di tornare a casa, nella sua adorata Benevento, lo aspettano ancora sei mesi di controlli, ma la primavera non è poi così lontana. La sua primavera, invece, è già iniziata.

Annuncio

Correlati

redazione 8 ore fa

Diritto all’affettività e sessualità nelle persone con disabilità: convegno a Benevento

redazione 4 giorni fa

Degenze ospedaliere: al Sud in media costano di più rispetto al Nord. In fascia alta anche il San Pio di Benevento

redazione 4 giorni fa

Come il costo sempre più alto delle cure odontoiatriche in Italia sta spingendo gli italiani verso il “Dental Tourism”

redazione 6 giorni fa

Un anno di ‘Benedent’, lo studio di odontoiatria e medicina estetica che porta innovazione e nuovi servizi nel Sannio

Dall'autore

Giammarco Feleppa 1 giorno fa

Benevento, il Fatebenefratelli accende il Natale: luminarie, presepe e benedizione dei Bambinelli davanti all’ospedale

Giammarco Feleppa 1 giorno fa

Benevento, prove generali per le luminarie in centro: domani sera al via gli eventi natalizi

Giammarco Feleppa 1 giorno fa

“Un anno senza grandi emergenze, ma sempre in prima linea con 6mila interventi”: i Vigili del Fuoco celebrano Santa Barbara a Benevento

Giammarco Feleppa 6 giorni fa

Aree interne tra sogni fragili e solitudini profonde. L’esperta Furno: ‘Investire nelle relazioni è il primo passo per restituire futuro ai nostri giovani’

Primo piano

Alberto Tranfa 1 ora fa

Luminarie, coro dei bambini e Cant’Albero: Benevento accende il Natale 2025

redazione 3 ore fa

Discariche post mortem, la Provincia di Benevento cita in giudizio la Regione per la perequazione delle spese

redazione 3 ore fa

Sannio, Ponte dell’Immacolata con sole e poche nubi. Possibili nebbie di notte e al mattino

redazione 5 ore fa

Rubano cita in giudizio la Regione Campania: ‘Ospedale di Sant’Agata deve essere potenziato’

Copyright © 2023 Intelligentia S.r.l.

Skip to content