Calcio
Il giallorosso Lapadula sogna la maglia del Perù. Coppa Italia: nell’Empoli alcuni casi di covid
Ascolta la lettura dell'articolo
Gianluca Lapadula potrebbe presto indossare la maglia del Perù. L’attaccante giallorosso ha avviato le pratiche per definire l’iter burocratico che lo porterà ad ottenere anche la cittadinanza peruviana e quindi il doppio passaporto.
In tal modo, sarebbe convocabile per la nazionale blanquirroja alla quale aveva già rinunciato nel 2016 quando covava ancora la speranza di vestire la maglia azzurra. Ma siccome in questi quattro anni la chiamata dell’Italia non è mai arrivata, salvo nel novembre del 2016 per le gare ravvicinate contro Liechtenstein (qualificazione ai Mondiali, nemmeno in panchina) e Germania (amichevole, rimasto in panca senza entrare) in sostituzione dell’infortunato Gabbiadini, oltre che per un’altra amichevole, l’unica nella quale è sceso in campo realizzando una tripletta, nel 2017 contro San Marino (non essendo gara ufficiale per lui vale ancora l’opzione Perù considerato che il regolamento lo consente), Lapadula ha scelto il Perù con cui vorrebbe giocarsi la qualificazione ai Mondiali del 2022.
Se la documentazione presentata, come pare probabile, dovesse essere giudicata in regola, Lapadula potrebbe già essere convocato dal commissario tecnico Gareca per la sfide contro Cile e Argentina in programma a metà novembre.
Un “senatore” dei “los incas”, Yoshimar Yotún, giocatore del Cruz Azul in Messico con 91 in nazionale gli ha dato una sorta di benvenuto. “Come dice il maestro Gareca, le porte della Nazionale sono aperte a tutti, quindi è il benvenuto. Purché venga con l’atteggiamento e la voglia di rappresentare il Paese e lasciare tutto in campo. L’ultima decisione spetta all’allenatore, noi proveremo, se sarà convocato, a farlo sentire a suo agio”.
Il Perù non ha più un’alternativa valida al centro dell’attacco dopo l’addio al calcio di Claudio Pizarro (85 match e 20 gol in nazionale) che a 42 anni ha giocato l’ultima sua stagione nel Werder Brema fino a luglio scorso.
Intanto, dopo il comunicato dell’Empoli su alcune positività riscontrate nel gruppo squadra, non dovrebbe essere in dubbio la partita di Coppa Italia contro il Benevento in programma domani alle 16.00 al “Ciro Vigorito”. “Empoli FC – recita la nota – comunica che, a seguito del ciclo di tamponi effettuati sul gruppo squadra nella giornata di ieri (a 48 ore dalla gara, come previsto dal protocollo federale), sono stati riscontrati alcuni casi di positività al Covid-19.
I casi, asintomatici, sono stati prontamente isolati secondo le direttive federali e ministeriali, con la società azzurra che ha prontamente avvisato le autorità sanitarie competenti.Empoli FC rende noto altresì che la seduta di allenamento in programma questa mattina non si terrà. In ossequio alla normativa e al protocollo, in accordo con le autorità sanitarie, il gruppo squadra è stato posto in isolamento fiduciario ed è stato sottoposto ad un ulteriore ciclo di tamponi”.
L’Empoli infatti non appena riceverà il risultato del nuovo giro di tamponi, provvederà ad organizzarsi per la trasferta in terra sannita. I toscani avrebbero un “bonus” da giocarsi nel caso i contagiati, il cui numero finora è imprecisato, fossero troppi, ma di certo non lo utilizzerebbero in Coppa Italia bensì in campionato dove stazionano in testa alla classifica. Pertanto il match di domani si giocherà in ogni caso, anche a costo che il tecnico Alessio Dionisi fosse costretto ad integrare la rosa con dei Primavera.