Sindacati
Vertenza Samte, Fp Cgil, Fit Cisl e Uilt chiedono il ripristino dello Stir di Casalduni

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La Fp Cgil, la Fit Cisl e la Uilt facendo ricorso al senso di responsabilità ed equilibrio, consce del momento estremamente delicato per le sorti lavorative dei 53 dipendenti e della società Samte srl, hanno chiesto ed ottenuto un ‘incontro con il nuovo Amministrato Unico della Samte Dott. Carmine Agostinelli, che si è svolto in data odierna.
“Con estrema chiarezza – scrivono – abbiamo sostenuto, ora più che mai, la nostra convinzione di un immediato ripristino dell’impianto di Casalduni, poiché siamo fortemente convinti delle potenzialità dell’impianto Stir di Casalduni e della professionalità dei 53 dipendenti per il nostro territorio. Le misure di ammortizzazione sociale volgono al termine, rimangono infatti solo pochi mesi prima della perdita definitiva del lavoro e del salario, con esiti del tutto evidenti nella loro triste realtà. Ragione per cui la cassa integrazione ordinaria sottoscritta questo pomeriggio resta davvero l’ultimo paracadute al quale i lavoratori della Samte si possono aggrappare.
Esprimiamo – conclude la nota – forti preoccupazioni per le sorti dei 53 lavoratori che a metà del mese di Agosto, quando saranno terminati i tempi della cassa integrazione ordinaria, diventeranno davvero drammatiche. Pertanto, invitiamo tutte le Istituzioni Provinciali a farsi carico di questa vertenza volta a scongiurare la fuoriuscita dal mondo del lavoro per i dipendenti a rischio, attraverso il ricorso a responsabilità politiche concrete in grado di offrire sin da subito soluzioni reali in grado di traghettare l’ azienda e i lavoratori verso una fase di riassestamento legata ad eventuali programmi di ristrutturazione già ideati dall’attuale dirigenza”.