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De Magistris in città per lanciare politica dei beni comuni. Su Mastella: ‘Ricordo pessimo’
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Una città nella quale amministrazione e cittadini condividano delibere e progetti. Una gestione diretta degli spazi pubblici a favore delle comunità locali associata a quell’idea di resistenza amministrativa che trova il suo fondamento nella Costituzione e non nei documenti economico-finanziari. E’ racchiusa in questi concetti la visita del sindaco di Napoli, Luigi De Magistris, che nel pomeriggio ha partecipato all’incontro “La città bene comune”, promosso dalla costituenda Agorà locale del’Associazione Dema.
Il pensiero, per quanto riguarda il capoluogo sannita, va alla gestione della Spina Verde, non a caso tra le associazioni che hanno organizzato l’incontro c’è il L@p Asilo 31. Le spinte verso un affidamento da “bene comune” sono state diverse negli scorsi mesi, senza però trovare riscontri pratici da parte dell’amministrazione del capoluogo. Una scelta dettata da esigenze di gestione e costi, ma che il sindaco De Magistris ritiene superabili “con pratiche di partecipazione popolare e condivisione delle scelte amministrative”.
L’incontro è stato anche l’occasione per discutere di Sanità, altro bene comune e fondamentale, e del Piano regionale che nel Sannio ha suscitato non poche perplessità. Scherza, invece, sulla formazione del nuovo Governo, il sindaco di Napoli che poi aggiunge: “Questa fase potrebbe di stallo potrebbe anche portare a qualche opportunità”.
Infine, un passaggio anche sul ‘collega’ Mastella “del quale – ha concluso De Magistris – ho un pessimo ricordo e il tempo ha appesantito ancora di più il giudizio pessimo che ho di lui”.