Featured
“Rummo”, la Stroke Unit di Neurologia prima in Campania nella cura dell’ictus
Ascolta la lettura dell'articolo
L’ictus in Italia rappresenta la terza causa di morte dopo le malattie cardiovascolari e le neoplasie, con un’incidenza che aumenta con l’età soprattutto dopo i 65 anni. Ma è anche la principale causa di disabilità e seconda delle demenze.
Nel Sannio c’è una probabilità di 600 casi all’anno. Ma un’efficace diagnosi precoce, prevenzione e trattamento entro le 4 ore e mezzo dall’evento ischemico ne può ridurre gli effetti.
E’ quanto emerge dall’analisi fatta dal primario della Stroke Unit di Neurologia dell’Ospedale “Rummo” di Benevento, Michele Feleppa, presentando i progressi che la struttura sta facendo negli ultimi anni nella cura di una delle patologie neurologiche più emergenziali e che la rendono una delle unità sanitarie più all’avanguardia sia nel panorama regionale che nazionale.
L’auspicio di Feleppa è che ci sia una maggiore sinergia con l’Asl e con i medici di base per la prevenzione. Novità scientifiche e tecnologiche sono state introdotte anche nel trattamento del Parkinson e dell’emicrania cronica.
Nel definire la Stroke Unit di Neurologia del “Rummo” “una delle eccellenze sanitarie per innovazione tecnologica e professionisti impegnati della provincia di Benevento”, il direttore generale Pizzuti, annunciando che l’11 dicembre prossimo verrà ufficialmente istituito il registro dei tumori, ha sottolineato l’importanza di avere sul territorio una struttura di alto livello per contrastare i cosiddetti viaggi della speranza, che unita al Polo oncologico di Sant’Agata de’ Goti di prossima apertura rende il Sannio terra di cura e di vicinanza ai pazienti e alle loro famiglie.
Le dichiarazioni nel servizio video