Cittadini
A scuola senza libri per i tagli della Regione: la storia di Giada, studentessa non vedente
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Lo studio è uno dei diritti fondamentali ed inalienabili della persona. Un’affermazione scontata, eppure non è sempre così. E’ il caso di Giada, studentessa 13enne di Benevento, che a causa della sua disabilità non riesce a stare al passo con i suoi compagni. Non si tratta, però, di un problema legato ad una patologia, Giada è una studentessa non vedente, ma al fatto che non riceve i libri in braille in tempo per l’inizio dell’anno scolastico – negli anni precedenti giungevano a dicembre – e forse quest’anno non li riceverà proprio a causa dei tagli della Regione.
Problemi che non riguardano solo le versioni cartacee, ma anche quelle digitali ed audio dei volumi scolastici.
Una vicenda che ha portato all’esasperazione l’intera famiglia che da questa estate si batte per portare alla luce un disagio serio per la ragazzina e che sembra senza soluzione.
Ntr24 ha incontrato Apollonia, la mamma di Giada, per ricostruire la vicenda e raccogliere il suo appello.
L’intervista nel servizio video