CULTURA
Paolo Rumiz a Benevento presenta il libro “Appia”: “Una linea magica da valorizzare”
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“Montesarchio schiude la spianata verso Benevento che è il luogo venerabile dell’Appennino, indica la direzione, il luogo del grande bivio e l’Arco di Traiano segna che qui l’antica Appia si biforcava.”
Sono le parole dense di intensità e testimoni della forte emozione e fascinazione che il viaggio lungo la “regina viarum”, l’antica Appia, ha suscitato in Paolo Rumiz, lo scrittore e giornalista triestino, che ha percorso a piedi nell’arco di un anno insieme ad altri tre viaggiatori i 611 km che portano da Roma a Brindisi e che ha definito “l’indicazione del grande destino mediterraneo che l’Europa moderna dovrebbe tenere in grande considerazione.”
Le grandi meraviglie nascoste e ritrovate sono state raccontate nel libro “Appia” edito da Feltrinelli oggi presentato dallo stesso autore a Benevento presso l’auditorium Sant’Agostino, gremito di studenti ai quali rivolto l’appello di percorrere l’antica via per risvegliare il senso di appartenenza ad essa.
“Un viaggio nato – ha detto – dalla necessità di restituire all’Italia un grande bene abbandonato, di cui sia le istituzioni che le popolazioni locali conoscono poco.”
Il lungo cammino, che unisce il Lazio alla Puglia passando per la Campania e la Basilicata, e gli incontri quotidiani con la gente dei posti attraversati ha destato nello scrittore la sensazione di “un brulichio di vita dentro le rovine”, ma anche la consapevolezza dello “scarso senso di appartenenza a quella che non è solo un’anticaglia ma anche la prima vera infrastruttura d’Europa razionale e breve e a quel passato da riscoprire e valorizzare per costruire il futuro”.
Un viaggio che diventa anche progetto e strumento di promozione e di crescita economica dei luoghi attraverso diverse iniziative come la sollecitazione di interventi per rilanciare la strada da parte del ministero dei Beni Culturali, ma anche una mostra che dopo Roma e Santa Maria Capua Vetere approderà a Benevento e a Taranto per poi essere trasferita a Berlino, Londra e forse Pietroburgo, “luoghi da cui – ha detto Rumiz – potrà giungere un forte flusso di viaggiatori.”
Le dichiarazioni nel servizio video