Sindacati
Mensa scolastica e stipendi arretrati non pagati: la denuncia di Cgil Benevento
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“Vogliamo portare all’attenzione dell’opinione pubblica l’inaccettabile situazione dei lavoratori della Quadrelle 2001, società a cui il Comune di Benevento ha affidato l’appalto del servizio mensa scolastica subito dopo lo scandalo che ha travolto la società Ristorò, scoppiato anche a seguito delle nostre denunce.”
Inizia così una nota stampa del segretario generale della Cgil Benevento, Rosita Galdiero in merito alla mancata retribuzione di alcuni lavoratori del servizio mesna scolastica.
“Ricordiamo – continua la Galdiero – che dopo la cacciata di Ristorò, i lavoratori della mensa sono stati sospesi e senza retribuzione per mesi e che, neppure dopo il successivo affidamento del servizio alla Quadrelle nel dicembre 2015, essi hanno percepito regolarmente la loro retribuzione tant’è che vantano a tutt’oggi stipendi arretrati a partire dal mese di marzo 2016!
Nell’indifferenza dell’ente comunale, i lavoratori non hanno potuto fare altro che ricorrere al Giudice del Lavoro con l’Avv. Pasquale Biondi, legale fiduciario della CGIL di Benevento, al fine di recuperare le retribuzioni dovute e tutta un’altra serie di spettanze e differenze retributive mai pagate.
Nel frattempo il Comune di Benevento, che già nello scorso mese di maggio aveva dovuto provvedere alla risoluzione anticipata del contratto di appalto anche con la società Quadrelle 2001 per violazione degli obblighi contrattuali, ha ritenuto di riaffidare alla stessa società il servizio della refezione scolastica per il corrente anno scolastico, suscitando numerose perplessità nell’opinione pubblica.
Da ultimo i lavoratori hanno notificato atto di pignoramento al Comune di Benevento chiedendo all’ente comunale di bloccare un importo corrispondente alle somme loro dovute a titolo di retribuzione sottraendole dai compensi da erogare a Quadrelle.”
“Orbene, nonostante un preciso obbligo di legge in tal senso – conclude Galdiero – il Comune di Benevento a tutt’oggi ha omesso di comunicare al legale dei lavoratori di aver bloccato le somme e di averle messe a disposizione della giustizia per farle assegnare ai lavoratori.
Chiediamo, dunque, al sindaco Clemente Mastella e all’assessore competente Amina Ingaldi di far luce su tale vicenda, affinché facciano pervenire al più presto al Tribunale la prescritta dichiarazione, assolvendo ad un preciso obbligo di legge e consentendo, in tal modo, al magistrato di assegnare ai dipendenti le retribuzioni maturate e non ancora pagate.
Qualora questo non dovesse accadere in tempi celeri, la CGIL di Benevento, adirà il giudice del lavoro ex articolo 28 della Statuto dei lavoratori denunciando una condotta antisindacale del ente Comune di Benevento.”