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La Polizia Municipale: “Disinformazione su limiti di velocità e autovelox della Telesina”

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Dura nota dei responsabili della Polizia Municipale dei Comuni di Paupisi, Puglianello e Torrecuso su limiti di velocità e autovelox installati lungo la statale 372 “Telesina”.

“Sono ormai mesi – scrivono – che assistiamo alla pubblicazione di articoli relativi alla rilevazione della velocità sulla “Telesina”. Articoli dettati da dichiarazioni inesatte, da informazioni errate e, più spesso, dal puro sciacallaggio di chi cerca di trarre profitto personale dalla diffusione di notizie assolutamente non veritiere”.

Da qui il tentativo di fare chiarezza: “Tutte le postazioni – evidenziano – sono state installate a seguito dell’acquisizione delle autorizzazioni e/o nulla osta dei vari organi, i quali, nelle loro valutazioni e per le rispettive competenze, hanno già valutato la segnaletica esistente. Per ciò che concerne il limite di velocità (60 km/h), chiariamo che già alla fine dello scorso anno, nel corso di una riunione tenutasi presso la Prefettura di Benevento tra delegati del prefetto, sindaci e comandanti dei Comuni interessati, vertici della Polizia Stradale e dirigenti Anas, veniva chiesto con fermezza l’innalzamento dei limiti di velocità, ma i delegati Anas avevano escluso il ripristino degli 80 km/h fino al rifacimento del manto stradale che sarebbe avvenuto non prima della fine dell’estate 2016, in quanto le condizioni del manto stradale non consentivano un limite di sicurezza diverso. Se il limite sarà ripristinato ciò non avverrà, dunque per le intercessioni di alcuno.

Fatte tali debite premesse – continuano nella nota – preme evidenziare che le Polizie Municipali hanno agito e agiscono con il solo spirito di tutelare la sicurezza e la vita dei cittadini, prevenendo e sanzionando comportamenti di guida pericolosi e a volte criminali. Le polemiche sono del tutto inutili e squalificano chi persevera a portarle avanti. Perché le regole vanno sempre discusse e non si prova a rispettarle? Perché si pone l’attenzione solo sull’aspetto repressivo piuttosto che su quello della prevenzione? Basta guardare la significativa riduzione dei sinistri stradali per comprendere la reale portata dell’azione deterrente della presenza dei numerosi autovelox che, tuttavia, funzionano in modo alternato sulla base di una calendarizzazione, promossa dalla Prefettura di Benevento.

Certo, il tema della sicurezza è molto complesso e non è facile ridurre le soluzioni alle sole funzioni e competenze. E’ necessario sempre agire su più livelli, preventivi e repressivi. Dunque, se si ritiene che i compiti della Polizia Municipale siano relegati a presiedere alle adunanze dei Consigli Comunali o ad espletare il servizio d’ordine alle processioni, chi ne ha il potere può assumere ogni decisione in merito, al di là dei risultati ed assumendosene ogni responsabilità.

Ci rivolgiamo infine agli operatori dell’informazione – concludono i responsabili della Municipale – affinché nell’esercizio del fondamentale e sacrosanto diritto e dovere di cronaca, facciano riferimento a fonti ufficiali o, comunque, verifichino le informazioni, anche per non rischiare di riportare chiacchiericci di piazze e di divenire facili strumenti dello sciacallaggio di pochi”.

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6 Commenti

6 Comments

  1. gioacchino

    1 Ott, 2016 a 19:40

    Mi danno fastidio le persone che vogliono ergersi “ad angeli custodi per puro spirito di altruismo”, vorrei sapere come mai “si tutela la sicurezza e la vita dei cittadini, prevenendo e sanzionando comportamenti di guida pericolosi e a volte criminali” in una strada extraurbana sanzionandoli ad una velocità di 67 km/h. Vero che la legge va rispettata e applicata ma va soprattutto interpretata e valutata a seconda delle situazioni che si presentano ed è quello che per molti diventa difficile da assimilare. Come commentavo in un altro post siamo certi che nei centri urbani che la segnaletica stradale è messo a norma, che il manto stradale è perfetto, che le cunette sono pulite, che ci sia un controllo della immondizia differenziata, che l’abbattimento delle barriere architettoniche è completato, ect ect.. Vogliamo sottovalutare queste e altre tantissime cose che ci sarebbero da controllare che a mio avviso hanno la stessa identica importanza, con questo non voglio dire che già non si facciano questi controlli ma mi auguro che come agite per gli autovelox possiate tutelare la natura e i diversamente abili nella stessa misura.

  2. Enrico Ivaldi

    2 Ott, 2016 a 0:23

    E meno male che non hanno prelazionato la beatitudine per tutta questa responsabilita’ sociale! Io ho girato il mondo, l’Italia e la Campania tutta, ma non ho mai visto una strada (di nessun tipo) che ha un velox Fisso (o lo sta per installare) per ogni comune con affaccio come accade sulla S.S. 372 (ad esclusione di Telese Terme) e solo nel tratto del Beneventano (Il 50% del Casertano e’ esente da problemi legati alla sicurezza stradale?). Premesso che il problema non sono i comuni che hanno colto quest’opportunita’ commerciale per rinverdire o risanare i bilanci, ma una legge dello stato che glielo consente. Su come spenderanno i soldi di tali introiti prima o poi auspico ne daranno conto agli organi preposti dalla legge. Premesso anche io qualcosa, ovviamente continuo dicendo che non condivido lo spirito di quanto detto da questo “Pool” formatosi all’uopo per ribadire la loro capacita’ istituzionale preventiva e di tutela della pubblica incolumita’ (Tra le altre cose sono pure pagati per questo e non e’ un opera sociale, bensì un mestiere). E se le multe iniziano ad essere annullate (documentabili svariate, ad esempio una -via Prefettura- per ora nel mio caso specifico ed una dall’Avv. Renzi -via G.d.P.-), proprio tutto in regola non avevano nei rispettivi casi di annullamento. Io comunque non ho mai incontrato sulla S.S. 372 una autovettura di nessuna Polizia Municipale che facesse qualcosa di diverso da occuparsi di autovelox (quando ci sono anche i mobili). Potrebbero ad esempio fermare i TRATTORI (innumerevoli) ed i CICLISTI che vi circolano liberamente, creando non pochi problemi alla sicurezza di chi invece e’ legittimato a circolare. Parlano di prevenzione? Forse si riferiranno a quella gengivo-dentale, perche’ di opere diverse da quelle repressive io personalmente non ne ho vista una che sia una da parte di nessuna Polizia Municipale sulla S.S. 372 (Ma perche’ non le hanno elencate? Erano forse troppe e non stavano su un comunicato stampa?). E perche’ questa calendarizzazione promossa dalla Prefettura di Benevento non e’ pubblica? E chi controlla (e come) sia rispettata? Chi tutela l’utenza da chi si puo’ “Dimenticare” di “Spegnere” il velox e continua a fare multe (e cassa)?
    Enrico Ivaldi, Vice-Presidente del “Comitato di volontariato SoS 372 Benevento-Caianello” e fondatore del gruppo FB “S.o.S. 372 BENEVENTO-CAIANELLO | No AUTOVELOX repressivi e limiti assurdi” ( https://www.facebook.com/groups/velox272 )

  3. Arch. Lorenzo Morone- Cerreto Sannita

    2 Ott, 2016 a 7:01

    10 domande 10.
    Premesso che il concetto di sicurezza dovrebbe basarsi su valori “oggettivi” e non “soggettivi”” :
    1- Perchè la stessa strada, le stesse buche, gli stessi limiti, nel tratto beneventano è piena di autovelox, nel tratto casertano…no?
    2- Quali sono i dati ufficiali degli incidenti nei due tratti?
    3- Perchè i soldi ricavati dalle multe non vengono reimpiegati per risanare la stessa strada, visto che è pericolosa ed i comuni ci tengono alla nostra incolumità?
    4- E’ vero che gli 800.000 Euro che l’ANAS ha potuto mettere a disposizione per “rifare” il tappetino (impossibile….con 1 Euro/mq fai qualche rattoppo) rappresentano per difetto l’incasso di un solo autovelox in un anno?
    5- IL reimpiego dei proventi rispetta lo spirito della legge?
    6- E’ correttezza o furberia stabilire addirittura dei turni tra i vari autovelox per impedire che un automobilista colpito due volte per la stessa infrazione si veda annullare la sanzione?
    7- Perchè lo stesso scrupolo non viene adottato sulle strade comunali?
    8- L’immondizia depositata lungo la strada è un invito o un deterrente per le nostre zone?
    9 – Se l’immondizia è non solo un deterrente, ma anche una cattiva pubblicità per i prodotti tipici, per esempio il vino che i tre comuni producono, perchè non utilizzate i proventi delle multe anche per pulire la strada e non dare l’impressione di una zona sporca….come la terra dei fuochi i cui prodotti nessuno vuole più?
    10 – Perchè gli autovelox sono posti tutti in posti strategicamente invitanti ad accelerare, magari dove finisce la linea doppia e comincia una linea tratteggiata?

    Poca favilla gran fiamma seconda:
    forse di retro a me con miglior voci
    si pregherà perché Cirra risponda.

  4. Enrico Ivaldi

    2 Ott, 2016 a 12:57

    Purtroppo dal comunicato stampa dei rispettivi organi di Polizia Municipale dei Comuni di Paupisi (0824 872029), Puglianello (0824 946985) e Torrecuso (0824 889723), non sono stati comunicati i rispettivi numeri di telefono per un loro intervento sulla S.S. 372 alla bisogna (FONTI: http://www.comune.paupisi.bn.it/zf/index.php/uffici/index/detail/categoria/80/id/4http://www.comune.puglianello.bn.gov.it/c062055/zf/index.php/uffici/index/detail/categoria/80/id/5http://www.comune.torrecuso.bn.it/index.php?option=com_content&view=article&id=69:polizia-municipale&catid=37&Itemid=181 ). Cosi’ adesso eventuali “Malpensanti” non potranno asserire che loro intervengono sulla S.S. 372 esclusivamente per questioni legate ai Velox (= Introito per le casse comunali). Pertanto voglio anche io contribuire a valorizzare il loro operato sulla S.S. 372: cosi’ gli utenti che riscontreranno ad esempio TRATTORI e CICLISTI che vi transitano indisturbati ed impuniti (Come da foto che mi hanno messo a disposizione: https://postimg.org/gallery/gzesg85a/ ) possono allertare tempestivamente gli organi preposti alla sicurezza di noi utenti, che vi transitiamo legalmente. Io ci ho visto anche saccopelisti, cani ed un gruppo di scout e ho sempre allertato il 113 (Tranquilli: ho il vivavoce in auto). Ora sono lieto di potere anche contare sul supporto della Polizia Municipale dei rispettivi territori. E come dissero nei quiz anni ’80: “Telefonate, telefona, telefonate gente!”
    Enrico Ivaldi, Vice-Presidente del “Comitato di volontariato SoS 372 Benevento-Caianello” e fondatore del gruppo FB “S.o.S. 372 BENEVENTO-CAIANELLO | No AUTOVELOX repressivi e limiti assurdi” ( https://www.facebook.com/groups/velox272 )

    Enrico Ivaldi, Vice-Presidente del “Comitato di volontariato SoS 372 Benevento-Caianello” e fondatore del gruppo FB “S.o.S. 372 BENEVENTO-CAIANELLO | No AUTOVELOX repressivi e limiti assurdi” ( https://www.facebook.com/groups/velox272 )

  5. salvatore aurigemma

    2 Ott, 2016 a 15:07

    Si potrebbero facilmente smontare pezzo per pezzo le futili e interessate argomentazioni dei Comandanti delle P.M., benché abbiano assunto, in questo caso, un ruolo che spetterebbe semmai ai Sindaci dei rispettivi Comuni e non certamente a loro. Intanto ci sarebbe da chiedergli, visto che gli sta tanto a cuore la sicurezza degli automobilisti: Quanti autovelox avete installato nel vostro Comune inteso come strade urbane? Quante volte a settimana siete presenti con uomini e mezzi sulla telesina per verificare, ad esempio, se le auto non abbiano i pneumatici usurati, i fari spenti e le lampade bruciate? Quanti autotreni avete fermato per verificane la regolarità, il controllo dei documenti e dei tachigrafi? Dove siete quando trattori e/o ciclisti scorrazzano tranquillamente sulla Statale, ad accumulare i verbali dei vostri aggeggi infernali? Ma pensano davvero che gli automobilisti abbiano l’anello al naso? C’è una ed una sola ragione per il proliferare degli autovelox: fare cassa. Tutto il resto sono chiacchiere in libertà!!

  6. francesco percuoco

    12 Set, 2017 a 21:34

    questi limiti sono imposti unicamente per tutelare il proprietario della strada non gli utenti

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