“L’ultimo recente attentato di natura camorristica che ha colpito un commerciante del più popoloso quartiere della nostra città dimostra, semmai ve ne fosse ancora la necessità, che la stessa è divenuta terra di conquista di clan ed organizzazioni malavitose che cercano di impossessarsi del territorio nel tentativo di trasformarlo ed omologarlo a tanti altri ben più noti ed oramai, forse, fin troppo saturi”. A denunciarlo in una nota è il consigliere di opposizione al Comune di Benevento, Nazzareno Orlando.
“La risposta della città – aggiunge Orlando – deve essere forte ,immediata e lineare. Una risposta che, sinceramente, è stata ad oggi sin troppo flebile! Tra prostituzione, traffico di droga, usura, microcriminalità, malaffare straripante…sembra che tutto stia cambiando in peggio e, dunque, non bastano più slogan e protocolli di legalità!
E’ necessaria una presa di posizione decisa ed immediata e affinché questo messaggio sia recepito, la stessa deve venire in primis dalle istituzioni. Sarebbe auspicabile, dunque, che la discussione e le decisioni consequenziali fossero prese nelle sedi opportune e, tra queste, credo che vi siano sia il Consiglio Comunale che quello Provinciale.
Lancio dunque un appello mirato a stigmatizzare pubblicamente (nelle prime riunioni utili) quanto accaduto e, se possibile, anche utilizzarle per comunicare ai cittadini cosa si è fatto e cosa si ha intenzione di fare. Questo tipo di “messaggio” sicuramente sarebbe rassicurante e potrebbe anche essere solo una delle possibili iniziative da intraprendere! Di chiacchiere e di buoni propositi se ne sono sentiti sin troppi.
E’ ora – prosegue l’esponente della minoranza a Palazzo Mosti – di metterci la faccia assumendosi rischi e responsabilità! La nostra città, il nostro Sannio hanno sempre fondato le loro radici su valori e principi di legalità che vanno riaffermati con forza.
E’ necessario, dunque, che tutti collaborino affinché alla confusione politica, alla mancanza di opportunità e di occupazione ,alla assenza di una vera discussione sullo sviluppo possibile, alle tante carenze economiche e alle gravi emergenze sociali non si venga ad aggiungere anche la piaga delle infiltrazioni malavitose che aleggia oramai da tempo sulla città ma che è ancora possibile arginare. Il silenzio, questa volta, – conclude Orlando – non sarà più degli…innocenti!”.