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Paduli, presto una ricognizione sul Palazzo Ducale e i suoi arredi. Sospese 8 delibere dell’amministrazione Feleppa
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Una ricognizione sullo stato del Palazzo Ducale di Paduli e dei suoi arredi. E’ il primo atto firmato dal commissario prefettizio Maria Laura Mammetti, nominata lo scorso 19 settembre dopo la sfiducia di ben otto consigliere comunali al sindaco in carica Michele Feleppa.
Secondo il funzionario voluto dal prefetto Paola Galeone, infatti, è necessario al fine di tutelare il patrimonio comunale una ricognizione interna dell’immobile di piazza XXV luglio, oltre ad una valutazione sulle sue condizioni statiche e manutentive.
La struttura, come rilevato dal segretario comunale, responsabile anche del Settore Affari Generali, non era più sede della casa comunale, che era stata trasferita improvvisamente in Viale Libertà.
Il provvedimento della Mammetti, firmato lo scorso 2 ottobre, mirerà anche ad un inventario dell’arredo e dei beni presenti al suo interno, garantendo allo stesso tempo la sicurezza dell’edificio con un sistema di allarme collegato alla locale stazione dei carabinieri.
Il responsabile del Settore Tecnico, infine, dovrà relazionare sull’utilizzo dell’archivio, descrivendo in particolare la natura degli atti conservati, e fornendo ogni utile suggerimento sul possibile utilizzo del Palazzo Ducale.
Tra gli atti firmati dal commissario anche la sospensione in via cautelativa delle 8 proposte di delibere dell’amministrazione Feleppa, discusse nell’ultima seduta di giunta del 17 settembre, in attesa di procedere ad una ricognizione sulle eventuali iniziative più opportune.