Valutazione dirigenti della Provincia, i dipendenti a sostegno dell’ing. Melillo: “Meritava molto di più”

I 52 dipendenti dei Settori Edilizia, Patrimonio, Energia e Protezione Civile e Infrastrutture, Viabilità e Trasporti hanno scritto una lettera aperta indirizzata all’ing. Valentino Melillo, a seguito dei risultati delle valutazioni dei dirigenti della provincia. Di seguito il testo:

“Caro ing. Valentino Melillo
il Commissario Straordinario della Provincia di Benevento ha oggi preso atto delle risultanze della valutazione, effettuata dal Nucleo di Valutazione, dei Dirigenti dell’Ente per l’anno 2013.
Tutti i Dirigenti hanno ottenuto una valutazione variabile tra 90/100 e 100/100 e quindi una retribuzione di risultato nella misura massima possibile (ma per noi questo è un aspetto del tutto secondario).
Però il punteggio che Ti è stato attribuito, confrontato con quello degli altri dirigenti, risulta, a nostro parere, del tutto inadeguato, quasi offensivo.

Non sono stati attentamente esaminati e valutati tutti gli aspetti che avrebbero dovuto concorrere a determinarlo. Occorre innanzitutto evidenziare che Tu, nonostante i noti problemi di salute hai dovuto, nella rimodulazione dei Settori operata ai sensi della deliberazione di G.P. n. 271/2012, accollarTi oltre all’edilizia e patrimonio anche il Servizio Energia, Motorizzazione e Protezione Civile e tutte le molteplici problematiche di grande rilevanza, in particolare quelle connesse alle questioni energetiche. Successivamente sei stato onerato anche della Dirigenza del Settore Infrastrutture, Viabilità e Trasporti.

Un carico di lavoro e di responsabilità eccezionali, in presenza di una dotazione organica di fatto, carente di personale, in particolare di quello tecnico, e di gran lunga inferiore alle effettive necessità per far fronte in maniera adeguata ai compiti istituzionali ordinari, con risorse economiche troppo limitate per affrontare in maniera almeno accettabile le ricorrenti emergenze nei vari ambiti di competenza.
Le difficoltà dei Settori tecnici sono del tutto evidenti tanto da costringere il personale dipendente a orari e ritmi di lavoro molte volte insostenibili.

Eppure Tu in una situazione così difficile sei riuscito, ancora una volta, ad ottenere comunque il massimo risultato possibile e per questo avrebbero dovuto assegnarTi il massimo del punteggio.
E’ veramente offensiva la valutazione che invece Ti è stata attribuita.
E’ noto a tutti, fuori e dentro l’Ente Provincia, l’impegno, la dedizione, la passione, la grande professionalità che Tu profondi ogni giorno (e … ogni notte). Tutti conoscono quanto tempo dedichi al Tuo lavoro.
E tutti sanno che la frenetica attività lavorativa è una delle concause delle Tue attuali condizioni di salute.

La valutazione del Nucleo non poteva non tener conto di tutto ciò.
Tra l’altro il Nucleo di Valutazione ha operato un taglio del punteggio per le cose che non sono state realizzate o realizzate solo in parte e non ha tenuto, invece, in nessun conto tutte le attività (evidenziate nelle relazioni presentate) che sono state messe in atto per eventi emergenziali che hanno costretto i Settori ad operare uno sforzo ulteriore rispetto alle attività ordinarie già fin troppo onerose.

E pensiamo, infine, che il Nucleo di Valutazione abbia preso una terribile cantonata nella valutazione dell’obiettivo relativo al servizio TPL (Trasporto Pubblico Locale). In tale ambito si è lavorato in condizioni difficilissime riuscendo comunque a pagare tutte le spettanze alle varie ditte operanti nel territorio provinciale (anche più di quello che era stato previsto in un primo momento). Il monitoraggio mensile è stato effettuato: sono le determine di pagamento adottate!

Non pensiamo, certamente, di poter cambiare le cose con queste brevi riflessioni. Noi, Tuoi colleghi e, siamo sicuri di poter dire, Tuoi amici, abbiamo voluto, soltanto, esprimere il nostro apprezzamento per tutto quello che Tu hai fatto e stai facendo per questo Ente .
Quello che l’Amministrazione avrebbe dovuto fare in tante occasioni nel corso di questi anni e non ha mai ritenuto di farlo, lo facciamo noi.

Caro Valentino Ti vogliamo dire grazie per tutto. E’ grazie a persone come Te che noi tutti ci sentiamo fieri di appartenere alla tanta oggi “vituperata” categoria dei dipendenti pubblici.”