Calcio
Pari con poche emozioni tra Perugia e Benevento. A vincere è però il ricordo di Carmelo Imbriani
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Pari a reti inviolate tra Perugia e Benevento nell’anticipo di Prima Divisione – Lega Pro. Al “Renato Curi” va di scena un match avaro di emozioni, dove a far battere forte il cuore è il bel ricordo tributato al campione giallorosso Carmelo Imbriani, simbolo del calcio pulito.
I giallorossi non riescono a centrare la prima vittoria esterna stagionale, ma portano comunque a casa un buon punto conquistato contro una squadra blasonata che punta alla promozione diretta. Per i padroni di casa è invece un pareggio che lascia l’amaro in bocca e rallenta l’inseguimento alla capolista Frosinone.
LA CRONACA – Primo tempo equilibrato tra le due formazioni in campo: bene i sanniti in avvio, meglio gli umbri alla distanza. Al 5’ bolide di Mengoni su punizione e Koprivec respinge allungandosi sul palo sinistro. Al 7’ retropassaggio sbagliato di Scognamiglio e il portiere dei grifoni ci mette una pezza evitando l’autorete.
Due minuti dopo arriva la risposta dei padroni di casa: cross dalla sinistra di Nicco e torsione in area di Eusepi, ma la palla finisce fuori. All’11′ ancora locali in avanti: corner dalla destra e Massoni non trova la porta di testa. Insiste il Perugia: al 23’ diagonale del bomber Eusepi e Baiocco si salva in due tempi. Il Benevento non abbassa però la guardia e risponde al 25’ con un tiro da fuori di Negro che fa la barba al palo.
Al 40’ si rivede la squadra di casa: punizione di Fabinho da posizione centrale e la palla è deviata in corner dalla retroguardia giallorossa. Sugli sviluppi del corner ci prova Massoni, ma non inquadra la porta. Nel recupero ultimo brivido per gli stregoni: botta su punizione di Fabinho e la sfera esce di un soffio.
Nella ripresa la prima conclusione degna di nota si presenta all’8′ st: ci prova Doninelli da fuori, ma il tiro non preoccupa Koprivec. All’11′ st scintille tra Som e Comotto, ma l’arbitro non prende alcun provvedimento. Al 14’ ancora Benevento in avanti: una botta da posizione defilata di Mancosu finisce alta.
Al 20’ risponde il Perugia: cross dalla sinistra di Fabinho e colpo di testa centrale di Moscati, che non impensierisce Baiocco. A meno di 10 minuti dal termine, gli umbri hanno una buona occasione per passare in vantaggio: punizione di Mazzeo e testa di Massoni che non trova la porta. Al 40’st l’occasionissima è per il Benevento con un colpo di testa di Evacuo che mette paura a Koprivec. Nel finale c’è tempo anche per un gol annullato a Negro, forse per presunto fallo di Evacuo. I giallorossi tornano nel Sannio con un punto e nuove consapevolezze.
Perugia-Benevento 0-0 (risultato finale)
Perugia: Koprivec, Comotto, Sini (34’st Henty), Filipe, Massoni, Scognamiglio, Moscati, Nicco, Eusepi (29’st Sprocati), Mazzeo, Fabinho. A disp.: Stillo, Conti, Vitofrancesco, Sanseverino, Carcione. All. Camplone
Benevento: Baiocco, Celjak, Som, Di Deo, Mengoni, Signorini, Negro (47’st Campagnacci), Doninelli (44’st Davì), Evacuo, Mancosu (34’st Montiel), Melara. A disp.: Piscitelli, Padella, Ferretti, Guerra. All. Brini
Arbitro: sig. Brasi di Seregno
Note: Ammonito Celjak, Signorini e Mengoni (B); Massoni (P)
L’INTERVISTA – A fine gara mister Brini interviene ai microfoni di Rai Sport: “Nel primo tempo ero arrabbiato perché stavamo sbagliando le cose più semplici. Nel secondo tempo siamo partiti col piglio giusto, ma credo che il risultato sia giusto. Nella ripresa non c’è stata tanta differenza tra le due squadre. Facciamo il nostro campionato, cerchiamo di dare continuità ai risultati e pensiamo domenica dopo domenica”.