Tpl, incontro della Consulta per la Mobilità: tra i temi anche i problemi della tratta Benevento-Napoli via Valle Caudina

Il 22 luglio 2013 si è riunita a Napoli, la Consulta per la Mobilità della Campania presieduta dall’Assessore ai trasporti e alla viabilità, Sergio Vetrella. Alla presenza dei rappresentanti delle diverse provincie campane, delle associazioni di categoria datoriali e sindacali, nonché delle associazioni facenti parte del Coordinamento regionale dei pendolari campani, si è fatto il punto sullo stato del riassetto e della riorganizzazione dei servizi del trasporto pubblico locale.

A riferirlo sono Antonio Di Fabrizio dell’Associazione Pendolari Sannio e Antonella Bellonia del Comitato Tpl Fortore.

I lavori si sono aperti con la sintesi da parte dell’Assessore Vetrella delle attività svolte sia a livello nazionale che regionale. Per quanto riguarda il contesto più generale: presso il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti è stata istituita una cabina di regia sul trasporto pubblico locale che dovrà affrontare i problemi relativi al fondo nazionale per il trasporto pubblico locale, l’iva sui trasporti, l’investimento e il potenziamento dei servizi e dei mezzi e la sicurezza, nonché sulla revisione del contratto nazionale del settore trasporti. L’obiettivo è quello di inserire tutti i temi nella prossima legge finanziaria per cui è stato stabilito un calendario molto fitto di incontri, data la ristrettezza dei tempi.

In sede di conferenza delle regioni si sta provvedendo ad una revisione del Piano di indirizzo per lo sviluppo del sistema aeroportuale emanato che prevede l’individuazione di aeroporti di interesse nazionale facenti parte della rete europea classificati a seconda del volume di passeggeri e aeroporti non facenti parte della rete. Sempre in tale sede da alcune regioni del Nord è stato messo in discussione il criterio di ripartizione dei fondi, obiettando che negli anni passati alcune regioni abbiano percepito più di quanto spettasse loro per cui queste somme in più dovrebbero essere compensate con le prossime assegnazioni.

Per quanto riguarda invece più specificatamente le problematiche della Campania la riprogrammazione del tpl è in fase di conclusione. L’obiettivo è quello di predisporre un documento preliminare per settembre in modo da portarlo in Giunta per l’approvazione, tra fine settembre ed inizi ottobre.
Per quanto riguarda l’individuazione dei bacini ottimali di traffico si ipotizza di suddividere il territorio in 4 sub bacini di ampiezze corrispondenti alla superficie delle province con l’unica eccezione di Avellino e Benevento che dovrebbero essere accorpate in un unico sub bacino, che terrà conto delle specificità territoriali recependo i Piani del Trasporto presentati nel 2012 da Benevento ed Avellino.

In capo alle province e ai comuni capoluogo dovrebbe restare e in prospettiva essere rafforzato il ruolo in termini di programmazione, verifica e controllo.

Nel dibattito che è seguito, tra le diverse problematiche sollevate relative al territorio beneventano, dato i disagi avutosi in questi giorni si è cercato di porre l’attenzione sulla linea Benevento-Napoli via Valle Caudina. Se da un lato si è consapevoli che la grave situazione in cui versa tale linea, è connessa a problematiche infrastrutturali e mezzi ormai obsoleti, che impediscono di offrire all’utenza un servizio costante ed affidabile, dall’altro scelte di gestione della stessa, da parte dell’EAV srl, risultano di difficile comprensione e aggravano laddove possibile la situazione.

Se la concausa del degrado della linea è la scarsità di fondi, ha senso portare avanti una vertenza con la ditta che si occupa della pulizia delle carrozze dei treni senza una reale volontà di risolverla, quando questo determina la sospensione del servizio, la necessità di chiamare una ditta privata e pagarla per effettuare il servizio sostitutivo, nonché operatori di pulizia diversi che pur se dipendenti del gruppo EAV vengono arruolati in giorni festivi con tutto ciò, che questo comporta in termini di maggiori costi?

Come in tal modo si possa concretizzare una gestione efficiente ed efficace del servizio risulta di difficile comprensione, quello che è chiaro invece e’ che per chi è costretto ad utilizzare quella linea, trovare il treno che porti a destinazione rappresenta una scommessa, spesso con esiti negativi dato che ritardi e soppressioni sono ormai diventati una consuetudine e non più un’eccezione.

Pertanto è stato chiesto all’Assessore Vetrella di intervenire sulla questione, essendo l’ EAV srl un’azienda pubblica regionale. Nell’immediato sia per mancanza di fondi, sia di un piano di riqualificazione ed ammodernamento non possiamo aspettarci grosse novità se non una soluzioni che vada a prevedere nell’ambito della riprogrammazione in atto, un aumento della frequenza dei treni, sicuramente tentativo lodevole ma solo in un’ottica di modifica della gestione del servizio, da parte di chi, in qualità di vincitore del bando di gara dovrà espletarlo. Il timore è che senza un impegno serio a livello politico, sia locale che regionale, il destino di questa linea sia ormai già segnato.

A termine della riunione si è deciso di fissare un prossimo incontro ad inizio settembre, per poter visionare e discutere la bozza di riprogrammazione che è in fase di approntamento da parte della Regione Campania, inviando nel mentre le osservazioni e i suggerimenti che le diverse associazioni hanno tratto dalla disamina dei piani presentati, nelle diverse provincie.