POLITICA
Big Bang Sannio: è Franco Cocca il coordinatore provinciale dei renziani. Passo indietro di Addabbo
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E’ Franco Cocca, sindaco di San Marco dei Cavoti, tesserato PD, nonché fervente renziano, il coordinatore provinciale dell’associzione Big Bang Sannio. Suo vice Franco Napoletano, mentre il ruolo di segretario generale viene ricoperto da Angelo Iannella. Sono queste le cariche provvisorie che guideranno l’associazione renziana per massimo un anno, comunicate nel corso di un incontro questa sera all’Hotel Italiano. La scelta dei coordinatori e la stipula dello statuto dell’associazione che di fatto ratifica lo statuto regionale del movimento di Renzi sono state decise il 27 maggio scorso davanti ad un notaio.
Si tratta comunque, ribadiamo, di cariche provvisorie, che dovrebbero durare non più di un anno. Entro il 27 maggio del prossimo anno dovranno nascere i circoli in provincia e in città. Dopo la costituzione di questi, si andrà alle elezioni per scegliere gli organi definitivi, che dureranno in carica per 3 anni. Dal notaio, ha tenuto a precisare il neo coordinatore Franco Cocca, è stato inserito nello statuto anche il manifesto che il sindaco di San Marco dei Cavoti fece firmare a Renzi, come suggello della “validità” dell’associazione Big Bang Sannio.
Negli scorsi giorni intorno all’associazione dei rottamatori erano circolate alcune polemiche. Si parlava di una lotta interna, che avrebbe potuto dare vita ad una sorta di frattura: Cocca da una parte, Addabbo dall’altra. Una situazione smentita dal sindaco di Molinara, che in questa fase “provvisoria” non riveste nessuna carica, ma “senza rammarico”, confida a Ntr24 a margine dell’incontro, “una rinuncia a cuor leggero per un progetto collettivo che non poteva nascere con discordie interne”.
Ma se il potenziale conflitto Cocca-Addabbo sembra essersi risolto a seguito di un passo indietro del sindaco di Molinara, a far sorgere il dubbio che nell’associazione Big Bang Sannio il clima non sia totalmente sereno è un’assenza importante: quella di Francesco Nardone, renziano doc e promotore della nascita a Benevento dell’associazione del rottamatore fiorentino.
La scelta di affidare la guida al coordinamento a Cocca, esponente del PD, dimostrerebbe anche la volontà di caratterizzare l’associazione con una linea politica più vicina alla sede di corso Garibaldi, rendendo così più difficle la possibilità di far consolidare la nascita nel Sannio di due correnti di rottamazione: una interna al Pd, che trovò durante le primarie la sua guida in Antonio Iesce, e un’altra che faceva capo all’associazione Big Bang Sannio.
Come dire, con Cocca il dialogo con e tra i rottamatori, auspicato più volte anche dal segretario provinciale del Pd sannita, potrebbe essere molto più agevole, rispetto ad altre scelte, come per esempio quella di Francesco Nardone, fuori da alcuni anni dal partito democratico, e più volte “sollecitato” dai vertici democrat a chiarire la sua posizione rispetto allo scranno ricoperto dal padre Carmine a Palazzo Mosti. Una sorta di “conflitto di interessi” per il PD, “nessun conflitto, sono due situazioni diverse” dichiarava invece ai nostri microfoni Francesco Nardone.
Erika Farese