Sindacati
Spending review, Fp Cgil Medici: “A rischio nuove conflittualità medico-paziente”

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“La Gazzetta Ufficiale n.189 pubblicata il 14 c.m. recita all’ art. 15 comma 11 bis che la prescrizione dei farmaci deve soddisfare l’indicazione di riportare il principio attivo. Tale provvedimento necessita che il Governo dia adeguata informazione, visto che la norma si presta a troppe interpretazioni e gli stessi software ancora non sono aggiornati. Il problema è ancora più acuto nei presidi di Guardia Medica e di Guardia Turistica, soprattutto in questo periodo.” Commenta così Domenico De Blasio, della Fp Cgil Medici.
“Con questa norma – conclude- si continua a colpire il Servizio Sanitario e non si producono particolari benefici. Il risultato è che si adottano misure che quando entrano in vigore non possono essere applicate. E’ opportuno ricordare che, come previsto dalla Convenzione, il medico ha trenta giorni di tempo per un opportuno aggiornamento nella prescrizione delle ricette. Per quanto riguarda la Fp Cgil Medici è già stato chiesto un minimo di due mesi di proroga prima di cominciare ad applicare la norma.”