Valle Caudina
Montesarchio. ‘Necessità e immagine: all’erogazione dell’acqua il comune preferisce abbellire un’altra piazza…’
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I membri dell’attuale gruppo politico “Territorio e Coesione” (Verruso, Savignano, D’Apice, Franchini, Pacifico ed altri) di Montesarchio (Benevento) sin dal gennaio 2009 “si stanno concretamente impegnando per il potenziamento dell’erogazione dell’acqua lungo la via Vitulanese. Risale al 22 gennaio 2009, – si legge nella nota diffusa alla stampa – l’incontro che si premurarono di organizzare di concerto con il Consigliere provinciale Lello Di Somma, presso l’abitazione di un nucleo familiare residente nella zona mal servita, mettendo attorno ad un tavolo l’assessore provinciale all’ambiente Gianluca Aceto, il sindaco Antonio Izzo, un delegato dell’Alto Calore e lo stesso consigliere Di Somma.
In quella sede, – proseguono – constatato che l’erogazione nell’intera area aveva (ed ha tutt’oggi) una portata pari ad 1/3 del fabbisogno, si decise di aumentare detta portata intervenendo sulle pompe di sollevamento, fu stimato un costo complessivo pari a circa 500 mila euro che Comune di Montesarchio, Provincia di Benevento ed Alto Calore s’impegnarono a sostenere. Intesa raggiunta tra le parti con massima soddisfazione dei cittadini che confidavano nella risoluzione della loro emergenza.
L’euforia durò poco perché all’amministrazione di Montesarchio apparvero “difficoltà di stralcio”, guarda caso da un mega progetto presentato in Provincia. Smontata l’apparizione, palesarono la difficoltà di reperire fondi nel bilancio comunale, anche questa posizione fu smontata grazie al reperimento di fondi regionali. Ancora una volta, il gruppo politico proponeva un risoluzione a costo zero.
Guarda caso, a distanza di tre anni, nel 2012, in Consiglio Comunale, la maggioranza paventa le stesse identiche difficoltà. Il consigliere Abate, che da sempre porta all’attenzione del Consiglio Comunale i problemi territoriali sottopostigli da “Territorio e Coesione”, in quanto ne condivide a pieno le proposizioni, anche nell’ultima seduta di Consiglio si è battuto fortemente sul tema ma a nulla è valso. Questa amministrazione continua ad essere completamente sorda verso le necessità primarie della popolazione e si ostina a subordinare l’erogazione dell’acqua potabile, bene primario di sopravvivenza, in una vasta zona del Paese, all’abbellimento di un’altra Piazza. Ci sono Paesi in guerra per l’acqua e Paesi in guerra per le piazze, ad ognuno il suo.
Intanto il Consigliere Abate, continuando a condividere con “Territorio e Coesione” una serie di proposizioni a costo zero, che mirano a recuperare una vivibilità quotidiana orami smarrita a Montesarchio, si è fatto pota voce presso la minoranza per inserire, nella prossima richiesta di convocazione di Consiglio Comunale, che sarà protocollata lunedì, il punto all’ordine del giorno per discutere dello spostamento del mercato settimanale.