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I Carabinieri a cavallo intervengono alla ‘Festa dei Carri’
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In una splendida giornata estiva, si è svolta la tradizionale Festa dei carri, organizzata dalla Confraternita Maria Santissima del Carmine e dal Comitato festa, in onore della Madonna del Carmine, a San Marco dei Cavoti (Benevento).
La festa affonda le sue radici nella tradizione popolare, quando, nella seconda domenica di agosto, i fedeli, in onore della Madonna, mostrano le composizioni da loro create, di indubbia artisticità, realizzate nel corso di mesi, che vengono poi montate su carri, per lo svolgimento sfilata. Infatti, con il sapiente e ponderato utilizzo di chicchi e di spighe di grano, gli abitanti delle varie contrade sammarchesi realizzano dei veri e propri capolavori, raffiguranti luoghi della città e antichi mestieri, il tutto mescolato con l’iconografia sacra e mariana, in segno di devozione e di ringraziamento.
I carri così costruiti, trainati da trattori, e la statua della Madonna del Carmine, rigorosamente portata a spalla dai fedeli, che si alternano nello sforzo durante la lunga processione che si è snodata anche quest’anno fra le vie del paese, è stata preceduta da tre pattuglie ippomontate delle Forze di polizia, fra cui spiccavano quelle dei Carabinieri a cavallo, giunti appositamente da Napoli per la cerimonia. I militari dell’Arma intervenuti, simbolo ed eredità delle tradizioni equestri dell’Arma, sono stati protagonisti nel passato di epici combattimenti: basti ricordare come, durante la Prima guerra d’indipendenza, a Pastrengo, nel lontano 1848, gli Squadroni di cavalleria dei Carabinieri assegnati alla protezione del re Carlo Alberto, salvarono il sovrano ormai circondato dagli austriaci, mettendo in atto quella che è passata alla storia come l’eroica Carica di Pastrengo. E per l’eroico gesto, il re Vittorio Emanuele III concesse alla bandiera la prima medaglia d’argento al Valor Militare, e nel 1963, in occasione del 115º anniversario dell’avvenimento, il Presidente della Repubblica concesse al Reparto lo Stendardo di Guerra. Peraltro, il Reggimento Carabinieri a Cavallo è molto conosciuto in Italia ed all’estero, soprattutto per l’entusiasmante Carosello storico che viene tradizionalmente svolto in occasione della conclusione del concorso ippico internazionale di Piazza di Siena in Roma.
Preceduta anche da una nutrita banda musicale e da numerosi bambini vestiti nei costumi tradizionali, la processione è stata accompagnata, oltre che dal consiglio direttivo e dai rappresentanti della citata Confraternita, anche da due Carabinieri in Uniforme di Rappresentanza estiva, che con i loro stivali e le loro sciabole, posizionati ai lati della statua mariana, le hanno fatto da cornice, accompagnandola per tutta la processione. Fra le autorità civili e militari, spiccavano il Sindaco di San Marco dei Cavoti, Francesco Cocca, e il Comandante Provinciale dei Carabinieri, Colonnello Antonio Carideo. La messa solenne e la processione sono state invece tenute dal Parroco di San Marco dei Cavoti, Don Francesco Melito.
La manifestazione ha avuto un grande successo popolare, anche perchè nel periodo estivo sono molti i sammarchesi che lavorano e vivono fuori città o addirittura all’estero, che tornano per rivedere i propri luoghi e per incontrare i parenti rimasti. Ed in tale contesto, l’attenzione dimostrata dall’Arma dei Carabinieri, sia a livello locale, con l’intera Stazione Carabinieri schierata per le strade, sia a livello provinciale, con la partecipazione personale del Comandante provinciale, per lo svolgimento tranquillo della cerimonia, è stata particolarmente gradita sia dall’organizzazione sia dalla popolazione locale.