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Il Centro Ufologico chiede la rettifica a ‘Striscia la Notizia’
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Il Centro Ufologico di Benevento Mars Group Campano (CUBMGC) ha reso nono di aver “inoltrato formale domanda di rettifica indirizzata a ‘Striscia la Notizia’, protestando per la trasmissione del servizio andato in onda il 25 febbraio 2011 che riguardava proprio un avvistamento ufo a Brusciano. L’intera registrazione del servizio di Striscia durava molti minuti e conteneva diverse dichiarazioni dei testimoni che spiegavano il più sinteticamente ed esaurientemente possibile la dinamica dei fatti: pur nella piena coscienza della brevità dei servizi Angelo Carannante noto e conosciuto ufologo, spiegava le ragioni per cui l’oggetto avvistato era sicuramente un ufo, cioè un oggetto volante non identificato da non confondere con la dizione velivolo alieno che è tutt’altra cosa. Alla fine della trasmissione ecco il solito colpo di scena per i quali la trasmissione di Ricci è famosa: entra in scena un signore di nome Pino, con un piccolo aeromodellino telecomandato affermando che l’ovni avvistato dai testimoni era proprio quell’oggetto. I tre invitati accusati ingiustamente di vedere ufo dove invece non ce ne sono, avrebbero voluto replicare, però la registrazione veniva conclusa proprio con l’intervento dell’appassionato di aeromodellismo. Ma le sorprese non erano finite: quando veniva trasmesso il servizio le dichiarazioni di Angelo Carannante venivano eliminate quasi del tutto, concedendogli pochissime battute. Ora però, il team di ufologi campani vuole giustizia e vuole evitare che il suo duro lavoro di indagine per contribuire a venire a capo di uno dei più grandi misteri di tutti i tempi, sia reso vano da certi atteggiamenti non al passo con i tempi. Vedremo – conclude la nota – se gli accusatori si redimeranno e soprattutto se la popolare trasmissione di Mediaset concederà al CUBMGC il giusto diritto di replica”.