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‘Ospedale Rummo, c’è il rischio dell’interruzione di servizio’

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La CIMO-ASMD è “fortemente preoccupata per la grave carenza di personale presso l’azienda ospedaliera di Benevento, anche in relazione alla prossima scadenza dei contratti di ben 47 dirigenti sanitari, in gran parte medici”, si legge nella nota che il sindacato, attraverso il suo segretario regionale Antonio De Falco ha inviato agli organi di informazione, terminale ultimo di una scaletta che ne ha previsto il recapito al Presidente della regione, Caldoro, al commissario per la Sanità, Zuccatelli, ed al Prefetto di Benevento, Mazza. ”Esiste il concreto rischio – prosegue la nota – di una imminente interruzione di pubblico servizio a decorrere dal 1 febbraio 2011. Di certo il mancato rinnovo per 8 anestesisti, 3 pediatri, 2 infettivologi, 3 chirurghi vascolari, 3 cardiologi, 3 ginecologi, e così via, imporrà un immediato blocco delle attività di elezione inclusi gli interventi chirurgici, la chiusura di alcuni importanti ambulatori fino a decisioni più drastiche che interesseranno anche alcuni settori dell’emergenza. In particolare, per i rianimatori, verrebbero meno oltre 1.100 ore lavorative mensili.
Di contro non è possibile immaginare un raddoppio di turni da parte del residuo personale in servizio per oggettivi problemi di sicurezza sia per i pazienti che per gli operatori sanitari stessi”.
La CIMO-ASMD invita, pertanto, le istituzioni cui lo scritto è diretto “a vigilare affinché non si abbassino i livelli minimi di assistenza”, oltre a richiedere al Perfetto Mazza un incontro urgente sulla questione.