CRONACA
Arpaise: resta alto l’allarme frana. La zona monitorata notte e giorno dalla Protezione Civile
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“Una situazione sempre più drammatica, la frana è ancora in evoluzione”, queste le parole del sindaco del piccolo comune di Arpaise, Mena Laudato, raggiunto telefonicamente. Una voce stanca, ma piena di forza, quella necessaria per affrontare un evento drammatico, che ha portato all’evacuazione di due abitazioni e di un ristorante. Sin dai primi minuti dell’innescamento della frana, sono accorsi sul luogo i Vigili del Fuoco, al cui Comandante, il sindaco di Arpaise invia i suoi più sentiti ringraziamenti. Lo stesso anche per i Carabinieri. Un aiuto prezioso e necessario per affrontare una situazione in evoluzione momento per momento. Il fronte della frana, di soli pochi centimetri intorno all’una di notte del giorno 3 Dicembre, ha raggiunto proporzioni che aumentano di minuto in minuto.
Intanto nel paese ha preso vita una rete di solidarietà, che si è stretta intono al dramma di una famiglia che ha perso completamente la casa, inghiottita dal fango, e ha visto distrutto la propria attività lavorativa, un albergo-ristorante, frutto di sacrifici e di una voglia di consegnare ai figli, in un terra dove il lavoro scarseggia, la possibilità di crearsi un futuro. Affondato nel fango anche un trattore, ormai completamente irrecuperabile. Un situazione di sentimenti contrastanti: da una parte, la paura di perdere tutto e dall’altra la necessità del sindaco di garantire la sicurezza. Ma di fronte ad una tragedia di una famiglia, diventata una tragedia collettiva, molti abitanti del paese sono accorsi presso la struttura alberghiera per cercare di portare via il salvabili, mobilia, arredi.
Si apprende che la zona non era classificata neanche come area rossa, quindi ad alto rischio frana.
Si guarda con preoccupazione anche alla frazione Covini, area limitrofa a locolità Ciardelli, colpita dalla frana. Volontari e tecnici della protezione civile monitorano l’area, presidiandola anche nelle ore notturne. Nel frattempo, nel pomeriggio di domenica una ditta del Comune di Arpaise ha lavorato all’espurgo delle acque dal terreno, nell’area a valle dove si cerca di mantenere aperti i rivoli per evitare un sovraccarico del movimento franoso ed un ulteriore aumento dello stato di sprofondamento del terreno. Intanto, il sindaco Laudato ha convocato un tavolo tecnico alle ore 9,30 di domani presso la casa comunale; mentre nel pomeriggio si terrà l’incontro in Provincia, al fine di coordinare le azioni di intervento e messa in sicurezza del territorio.
Foto | Giulio Martino