Il Comune dovrà garantire agli addetti al servizio comunale di affissione pubblica il pagamento delle spettanze. Questa la decisione partorita oggi all’unanimità dal Consiglio comunale monotematico svoltosi  a Palazzo Mosti. Assente giustificato il sindaco Fausto Pepe. La seduta si è aperta con un minuto di raccoglimento per onorare la Giornata Mondiale contro la violenza sulle donne. Poi si è passati alla questione focale: servizio di affissione pubblica e riscossioni tributi. A fornire delucidazioni in merito è stato l’assessore alle Finanze, Luigi Boccalone, che ha riassunto il lungo e travagliato rapporto tra il Comune di Benevento e la Gestor, società alla quale fu affidato nel 2002 il servizio di riscossione tributi e di affissione. Nel corso di questi anni però la società ha accumulato debiti con il Comune rispetto alla somma pattuita (70 per cento degli introiti). Debiti che attualmente ammontano a circa 700mila euro. Attualmente il Comune ha in corso un’azione legale contro la Gestor e avendo sollevato la società dagli incarichi contrattuali si è accollato anche l’espletamento del servizio affissione. Tutta da chiarire però la questione in merito al futuro dei dipendenti del servizio affissione. Nella seduta il Consiglio Comunale ha deciso di farsi carico del pagamento degli stipendi poi, avendo preso contatti con Equitalia per la gestione del servizio, per loro si prefigura un passaggio alla nuova società.