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‘Che Pizza’, Sant’Angelo a Sasso e Agrario insieme per inclusione sociale e formazione
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Una pizza per l’inclusività sociale dei ragazzi con disabilità, ma anche un’opportunità per favorire nuove metodologie di apprendimento fuori dalle aule scolastiche. Questo l’obiettivo del laboratorio ”Che pizza”, nato nell’ambito del ”Disability Friendly”, progetto che ambisce a costruire una rete intorno agli alunni con difficoltà, portato avanti dall’ I.I.S. ‘‘Galilei Vetrone” e dall’I.C. ”Sant’angelo a Sasso”.
Presenti all’evento anche il sindaco Clemente Mastella e l’assessore alle Politiche Sociali, Carmen Coppola. “‘Un plauso ai docenti che hanno organizzato questa mattinata densa di significato e che ha il merito di porre al centro gli interessi degli studenti – ha commentato Michele Ruscello, dirigente scolastico dell’I.C. Sant’angelo a Sasso”.
L’iniziativa punta a creare un ambiente di apprendimento in cui gli alunni, attraverso la cooperazione e attività pratiche, sperimentino le proprie abilità accrescendo competenze e capacità fondamentali per affrontare le sfide provenienti dal mondo esterno.
Gli studenti hanno dunque preso parte ad un corso teorico-pratico apprendendo la storia della pizza, scoprendo ingredienti e materie prime fino ad arrivare a realizzare un vero impasto. Questa mattina, poi, il forno della pizzeria ”Roseto all’Arco” di Benevento è divenuto il banco di prova dove applicare tutte le nozioni acquisite. E davvero c’è da esclamare: che pizza!
”Siamo molto soddisfatti della riuscita di questo progetto – ha commentato Maria Grazia Ruscello, referente dell’inclusione del Galilei Vetrone -. Vedere i ragazzi felici e coinvolti rappresenta una conquista importante nella riuscita del percorso scolastico, ideato ad hoc per loro e per le loro esigenze”.