Sindacati
‘Benevento non ha bisogno dell’housing sociale’

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“Nei giorni scorsi abbiamo letto delle sollecitazioni della regione Campania nei confronti dei nostri amministratori, rispetto alla definizione delle pratiche per l’attuazione di progetti di housing sociale. Questi progetti – scrive in una nota il segretario provinciale del Sunia Benevento, Giuseppe Falzarano, unitamente al coordinatore dell’Apu, Paolo Iorio – come più volte abbiamo sottolineato, non sono altro che la realizzazione di nuovi alloggi, che poi verranno venduti a prezzo di mercato, per un facile arricchimento dei soliti pochi, che certamente, pur impegnando fondi pubblici non affronteranno il problema casa che vivono migliaia di famiglie e soprattutto le oltre 500 parcheggiate da anni in graduatoria comunale”.
“La nostra città – sostengono Falzaranbo e Iorio – non ha bisogno di “housing sociale”, bensì di nuove costruzioni di case popolari a canoni sociali, per dare risposte concrete alle tante famiglie della nostra città che da anni sono in attesa di ottenere un alloggio ERP.
In questo momento, con centinaia di sfratti incolpevoli determinati dalla gravissima crisi che da anni imperversa, soprattutto nelle nostre zone afflitte da una storica disoccupazione ed inoccupazione oltre che dal lavoro nero per i “pochi fortunati”, dopo il voto e le promesse fatte in campagna elettorale, sia dai tanti canditati oggi diventati assessori, sia dal sindaco, le famiglie esigono risposte concrete alle loro esigenze abitative.
Perciò ribadiamo ancora una volta che la prima cosa da fare e che questa amministrazione deve adempiere da subito: concedere subito le aree all’IACP per la costruzione dei 32 alloggi di edilizia popolare per le famiglie sfrattate della nostra città, già coperti da finanziamenti statali, per evitare il rischio di perdere i finanziamenti,e non perdere l’occasione di tornare finalmente a realizzare, dopo venti anni di mancate costruzioni, alloggi anche per le famiglie a basso reddito; subito dopo porre mano alla ricerca di finanziamenti per realizzare subito almeno altri 100 alloggi a canone sociale”.