POLITICA
‘E’ tempo di pensione per chi non ha lucidità’

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Dal vicecoordinatore vicario del Pdl, Roberto Capezzone, riceviamo e pubblichiamo.
“Quando si invecchia si perde la memoria e la lucidità; la vecchiaia come dice Nardone dovrebbe portare saggezza, ma tra gli alleati di Nardone a parte l’età media, perché Santamaria non fa testo, c’è un problema di memoria. La memoria come dice Nunzia De GIrolamo non riguarda solo lo studio delle leggi ma riguarda anche le idee e i progetti che una volta animavano il dibattito della Destra sul futuro della città ma che oggi servono a qualche pachiderma della vecchia polititca per illudersi di essere ancora al centro del dibattito.
La struttura dei Monopoli era cardine della Società di Trasformazione Urbana, un’idea progettuale che avrebbe dovuto cambiare faccia al Rione Ferrovia. Quel progetto non ha mai visto la luce perché già allora gli alleati di Nardone pensavano a come imballare la città con i loro giochi di potere. Oggi Nardone vorrebbe mettere su quella struttura pannelli fotovoltaici promettendo energia gratis a iosa. Una demagogia inutile che fa il pari con la demagogia del pachiderma, notoriamente non aduso alle fatiche della lettura e della interpretazione dei testi di legge per essere preposti a tale compito suoi valenti giureconsulti, stavolta disattenti sino a farsi correggere da Nunzia De Girolamo.
E’ tempo di pensione per chi non ha lucidità, spazio per approfondire e memoria dei programmi e dei progetti per cambiare Benevento.. Chi oggi si presta all’accordo trasversale di potere per sottomettere le voci libere che in questa città vogliono cambiare e rinnovare, dovrebbe avere il buon gusto di tacere per riflettere sulla propria miseria morale e intellettuale e su un tradimento delle ragioni della buona politica che non ha storia e non ha spazio nella dignità culturale della Destra perché privo di memoria , espressione al più di piccolo cabotaggio e che soprattutto non ha futuro, a prescindere dagli esiti di questa campagna elettorale, perché può solo confermare ciò che tutti sanno, ossia che il terzetto trasversale vorrebbe tornare a comandare a dispetto della città e dei cittadini al di là della propaganda e dei proclami”.