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Ponte Ufita, la denuncia: “Pericolo frane e voragini, si intervenga urgentemente”

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“Ancora una volta lanciamo l’allarme per il pericolo della frana al lato sinistro del ponte Ufita. Dopo le ultime piene dovute alle nevicate buona parte dell’asfalto e di terra della strada 163 è scivolata verso il greto del fiume e si evidenzia, ancora di più, un avvallamento nel manto stradale. E nella parte dove si restringe la carreggiata, si è aperta una voragine. Tutto questo mette a rischio la sicurezza della circolazione stradale per la mancanza di protezione laterale in caso di sbandamento”. A denunciare la situazione di pericolo attraverso una nota è il Movimento cittadino Ponte Ufita Via Iscalonga-Sant’Arcangelo Trimonte.
“La strada 163 San Vito unisce la provincia di Benevento con qualle di Avellino ed è trafficatissima, ogni giorno percorsa da mezzi pesanti e l’annunciato rischio di cedimento metterebbe in serio pericolo i cittadini”. Il Movimento, dunque, evidenzia l’estrema necessità di intervenire urgentemente.
“Il fenomeno di erosione della sponda sinistra del ponte e del pilone sinistro – aggiunge – è riconducibile alla deviazione del fiume al lato sinistro avvenuta nel 2013 dopo il crollo del pilone centrale.
Il tempo delle chiacchere inutili, delle promesse non mantenute e il continuo sottrarsi delle responsabilità dei vari organi competenti ci ha stancato. A noi servono i fatti. Ma per i fatti, ci vogliono ancora tempi lunghissimi: lungaggini, sviste, progetti scritti e riscritti. Si torna sempre all’inizio: infatti, si stanno ancora facendo le verifiche antisismiche. Non si sa ancora se ci sono i 430mila euro che mancavano a copertura finanziaria per il nuovo ponte. Dal 2013 che stiamo aspettando!
La sistemazione definitiva del ponte Ufita – concludono i cittadini – è la priorità assoluta per un intera comunità duramente provata dai disagi e dai rischi per la propria incolumità da troppo tempo. Chiediamo che le autorità intervangano immediatamente per risolvere una volta per tutte il ripristino della viabilità”.