Comune di Benevento
Il Comune mette in vendita il manufatto di via Spezzamadonna che era destinato a serbatoio idrico per l’area PIP

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Il Comune di Benevento metterà in vendita un immobile di via Spezzamadonna, alle porte della città. Nei giorni scorsi, infatti, il Settore Opere Pubbliche ha rideterminato il valore di mercato della struttura in oltre 115mila euro, tenendo in conto non solo la destinazione d’uso ma anche la sua potenziale utilizzazione a fini industriali.
Su una delle due particelle in vendita insiste un manufatto originariamente destinato a serbatoio sopraelevato a servizio dell’area industriale di contrada Olivola, mai entrato in funzione e non ancora regolarizzato. Si tratta di un progetto approvato dalla Giunta nel lontano gennaio 1989 e depositato al Genio Civile nell’agosto 2000. E’ costituito da due vasche sopraelevate – della capacità ciascuna di 150 mc, una per l’acqua industriale e l’altra per quella potabile. Il progetto prevedeva di alimentare la vasca del serbatoio per l’acqua industriale con i pozzi di contrada Pantano mentre quella per uso potabili, con una diramazione dell’acquedotto Torano-Biferno.
L’edificio in vendita ha pianta rettangolare con scala centrata sfinestrata. Al di sotto dei serbatoi sopraelevati insistono 4 livelli divisi in due blocchi di dimensioni di 50 mq ciascuno, per un totale di circa 420 mq di superficie. L’immobile non è mai stato completato sia nelle finiture sia nelle attrezzature, sia in qualsiasi forma di collegamento con l’acquedotto comunale, venendosi oggi a configurare come un vero e proprio rustico in area industriale. Secondo quanto si legge nella relazione del dirigente comunale Maurizio Perlingieri, la sua particolare configurazione consentirebbe però un totale utilizzo (a meno dell’ultimo livello dove insistono le vasche per i serbatoi) quali locali destinati ad uffici e servizi.